Poteva scapparci il morto. Ma evidentemente, per le due persone sfiorate dall’auto che viaggiava contromano sul lungomare delle Sirene, a Torvaianica, non era giunta la loro ora. Sono stati momenti di panico, quelli vissuti nella serata di ieri, 15 agosto, poco prima delle 22:00, quando una Dacia, proveniente dal centro e diretta verso Ostia, ha improvvisamente cambiato corsia di marcia, percorrendo un tratto contromano.
Sfiorati i pedoni
L’auto ha sfiorato una signora, che stava per andare a prendere la sua auto, parcheggiata sul lungomare. Poi un pedone, una donna che stava per attraversare sulle strisce pedonali che si trovano all’altezza del Bar Marcella. La Dacia, condotta da una ragazza di circa 25 anni, si è poi schiantata proprio contro l’auto della signora, una Ford Ecosport, poi ha preso un furgone, un Opel Vivaro, colpito sulla fiancata. Dal racconto dei testimoni, a questo punto la Dacia, probabilmente a causa dell’angolazione di impatto, è volata, rigirandosi su sé stessa e tornando nella corsia in direzione Ostia, ma di traverso.
Proprio in quel momento la zona era piena di persone, perché in attesa della processione della Santa Patrona di Torvaianica. Fortunatamente, nell’istante in cui l’auto è passata all’altezza delle strisce pedonali, non stava attraversando nessuno, altrimenti sarebbe potuta accadere una tragedia. E, altrettanto fortunatamente, nessuna auto stava passando nel senso opposto, cosa che ha evitato uno scontro frontale.
Positiva all’alcol test
A bordo dell’auto, insieme alla ragazza, c’era anche un’altra persona, rimasta leggermente ferita e soccorsa dai sanitari del 118, oltre a un cagnolino. Dopo l’incidente, la giovane alla guida dell’auto, secondo le testimonianze di tutti i presenti, avrebbe lasciato la vettura in mezzo alla strada e si sarebbe recata in un bar poco più avanti. È lì che i Carabinieri del Radiomobile di Pomezia, arrivati per i rilievi dell’incidente, sarebbero andati a prenderla per poter effettuare i controlli di rito, tra cui l’alcol test. A questo esame la ragazza è risultata positiva. Come di rito, i militari hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118 con un’ambulanza, per trasportare la giovane in ospedale per poter effettuare anche gli esami tossicologici, ma la giovane, almeno fino a mezzanotte, si è rifiutata.
Il mezzo è stato quindi posto sotto sequestro, anche perché la ragazza era priva di documenti. “Ero andata al mare per fare un aperitivo con gli amici”, avrebbe raccontato ai militari la conducente. “Una cosa tranquilla”. La strada è stata parzialmente chiusa per consentire i rilievi. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale per gestire la viabilità, con transito a senso unico alternato.
Le testimonianze
“Mia moglie è salva per miracolo”, racconta Piergiorgio Benvenuti. “Noi eravamo lì per assistere alla processione come tutti gli anni. Lei stava andando alla macchina per prendere delle cose: è stata una questione di attimi. Se fosse già salita in macchina probabilmente a quest’ora starei raccontando un’altra storia. Quell’auto è praticamente salita frontalmente sulla nostra vettura, per poi andare a sbattere sul forgone parcheggiato dietro. Da quello che mi hanno raccontato, la conducente ha anche sfiorato due bambini, prima di tamponare la mia auto. Poteva davvero essere una tragedia”.
“Ero uscita dal cancello di casa e, dopo aver visto degli amici dall’altra parte della strada, ho pensato di raggiungerli. Stavo per attraversare la strada sulle strisce quando ho visto questa macchina arrivare contromano”, riferisce Elena, una residente. “Mi sono fermata di colpo e questo mi ha salvato la vita. Ho visto che l’auto ha iniziato a sbandare e si è immessa, senza una particolare ragione, sull’altra carreggiata, circa 6 metri prima delle strisce pedonali. L’auto mi ha sfiorata di pochi centimetri, al massimo 10, mi sono spaventata, ma per fortuna non mi sono fatta nulla, solo tanta paura. Penso che sia stata la Madonna, che stavo aspettando in processione, che mi ha salvato la vita. Quello che ho visto è stato impressionante. L’auto non ha preso me, ma tre metri più avanti ha colpito in pieno una macchina parcheggiata, poi un furgone e subito dopo ha fatto un volo tremendo, girandosi a metà e poi ricadendo a terra sull’altra corsia”.