Giallo nelle marche, dove in mare aperto è stato ritrovato un cadavere in forte stato di decomposizione. A effettuare il tragico ritrovamento, un marinaio marchigiano, che al momento della tremenda scoperto è caduto in un forte shock. Denunciato il rinvenimento del corpo, le forze dell’ordine hanno subito rilevato la salma per esaminarla: gli investigatori puntano a capire l’identità di quella persona.
Il ritrovamento del cadavere in mezzo al mare
Tragico ritrovamento al largo delle coste di Jesolo, dove un marinaio casualmente ha rinvenuto un cadavere in acqua. Al momento della tragica scoperta, il diportista stava effettuando un giro turistico a bordo della barca che stava conducendo. Mentre viaggiava al timone dell’imbarcazione, il signore avrebbe visto qualcosa di sospetto galleggiare a poca distanza dal mezzo.
Cosa galleggiava nelle acque di Jesolo?
Avvicinandosi al corpo galleggiante, credeva di trovarci un oggetto, Mai avrebbe pensato, invece, di rinvenire un cadavere in forte stato di decomposizione, che forse stava lì da diversi giorni. Aiutandosi con un bastone, ha potuto constatare come a galleggiare fosse un cadavere, rimanendo profondamente spaventato del ritrovamento. La scoperta della salma è avvenuta durante la giornata di sabato.
L’intervento della Guardia Costiera
Sull’episodio, si è subito recata a verificare la Guarda Costiera. Il forte stato di decomposizione del corpo, che ha mangiato i tratti del cadavere, impediscono di stabilire il sesso della vittima. Indagini ulteriormente complicate dall’assenza di documenti nei vestiti della salma, che costringeranno i militari a effettuare le ricerche attraverso i metodi legati al DNA umano.
Chi sta indagando sulla spinosa vicenda, sa di come dovrà fare luce su un vero e proprio mistero. Anzitutto, bisognerà capire a chi apparteneva quel corpo, cercando di dare un nome e cognome a quel cadavere. Una volta arrivati a questo punto, sarà necessario indagare sulle cause di morte, che potrebbero celare un tragico delitto.
Foto: S.B.
