E’ stata una domenica davvero speciale per 23 persone con la sindrome di Down. I ragazzi hanno partecipato a una gita in barca. Poi hanno fatto il bagno al largo sulla riviera di Ponente di Anzio e, per concludere, una gara di pesca. Il tutto organizzato sulle imbarcazioni messe a disposizione dall’Associazione Pesca Sportiva Dilettantistica di Anzio, in collaborazione con diverse onlus locali che si occupano di assistenza a persone diversamente abili.
Anzio, si tuffa malgrado il mare mosso: 13enne salvato da un poliziotto fuori servizio, è in codice rosso (FOTO)
Una giornata speciale, dalla mattina alla sera
Una domenica da ricordare per 23 persone con la sindrome di Down. Ieri, domenica 13 agosto 2023, i ragazzi hanno partecipato a una gita in barca. Poi hanno fatto il bagno al largo sulla riviera di Ponente di Anzio e, per concludere, una gara di pesca. Un’esperienza unica nel suo genere e resa davvero speciale dal programma: partenza la mattina, poi via sulle barche per arrivare in posti mai visti prima dai partecipanti. E infine giù a fare il bagno, con tutto il supporto e l’aiuto del caso. Al rientro al porto di Anzio, alcuni hanno anche partecipato sulle banchine al 25° Trofeo Città di Anzio, una gara di pesca riservata a persone dai 7 ai 15 anni.
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Voleva passare una domenica al mare con gli amici, invece stava per essere la sua ultima giornata in vita, se non fosse stato per un poliziotto e altre due persone, che lo hanno salvato appena in tempo. Sono stati attimi di terrore, quelli passati nel pomeriggio di oggi, 6 agosto, ad Anzio, nel tratto di mare antistante la spiaggia del Turcotto, nei pressi delle Grotte di Nerone.
Un ragazzino di appena 13 anni, di origine tunisina ma residente da sempre ad Aprilia, dopo essere entrato in acqua con i suoi amici, tutti tra i 13 e i 15 anni, è stato trascinato dalla corrente, fortissima in questa giornata, verso il largo. Il 13enne, in forte difficoltà, non è riuscito a rientrare verso la riva. Ha iniziato ad annaspare e a chiedere aiuto. Ma i suoi amici, spaventati, non sono riusciti a prenderlo: sono tutti rientrati e hanno chiesto aiuto, mentre il 13enne si allontanava sempre di più.
