Zampilli di lava e cenere sono comparsi ieri, domenica 13 agosto, nel cielo di Catania. L’Osservatorio etneo dell’Ingv ha confermato infatti che l’Etna ha eruttato di nuovo in tarda serata, con fontane di lava ben visibili dal cratere Sud-Est. Dopo gli incendi che nello scorso mese hanno devastato diversi ettari in Sicilia, l’aeroporto di Catania Fontanarossa chiude nuovamente per l’eruzione vulcanica, con numerosi disagi per chi è in partenza dall’isola.
Ingv: “Nube eruttiva dispersa verso Sud”
L’ultimo comunicato dell’Osservatorio etneo dell’Ingv spiegava che l’attività stromboliana nella tarda serata di ieri, domenica 13 agosto, “è evoluta in fontana di lava”, producendo una nube eruttiva dispersa dai venti in direzione Sud. Si osservava inoltre un trabocco lavico dal fianco meridionale del cratere di Sud-Est. Dal punto di vista sismico, continua il trend in incremento sia dell’ampiezza media del tremore vulcanico sia dell’attività infrasonica. Il centro delle sorgenti del tremore vulcanico è stato localizzato in corrispondenza del cratere sud-est, a una quota di circa 2.900 metri.
Chiuso l’aeroporto di Catania: voli cancellati
L’aeroporto di Catania è attualmente chiuso a causa dell’attività eruttiva dell’Etna. Lo comunica la società che gestisce lo scalo sul proprio sito. Resteranno chiusi fino alle 13 di oggi “i settori di spazio aereo C1 e B3”, con tutti gli arrivi e le partenze cancellate.
Numerosi voli cancellati e altri in attesa di conoscere quali saranno le decisioni dopo le 13 da parte della Sac sulla possibilità di riaprire lo scalo di Fontanarossa di Catania dopo la chiusura provocata dall’eruzione dell’Etna.
Al momento sono sei i voli in arrivo dirottati tutti nello scalo di Trapani. Sono collegamenti Ryanair da Vienna delle 7.55, Pisa delle 8.15, Milano Malpensa delle 8.35, Budapest delle 8.45, Berlino 9.10, Bergamo delle 9.20.
Molti passeggeri segnalano che il sito internet dello scalo catanese non funziona e non dà le indicazioni necessarie per potere verificare se il volo verrà riprogrammato o cancellato.
Il Sindaco di Catania: “Vietato accesso sul sommo del vulcano”
In attesa di comprendere l’evoluzione dell’attività vulcanica, anche le amministrazioni stanno diramando delle informative per provvedere alla sicurezza dei cittadini e turisti in provincia di Catania. A causa dell’attività eruttiva dell’Etna il sindaco di Linguaglossa, comune in provincia di Catania, Luca Stagnitta ha firmato per esempio un’ordinanza con cui vieta “sino a nuova disposizione in merito” le escursioni nelle quote sommitali del versante Nord del vulcano.