Malamovida a Ostia, chiuso per 7 giorni il pub “Casa Clandestina” di via Quiriaco. Ieri pomeriggio, infatti, i Carabinieri della Stazione di Ostia hanno notificato un provvedimento di sospensione della licenza, per la durata di una settimana, ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S., al gestore del locale. Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Roma su richiesta degli stessi Carabinieri che, lo scorso 4 agosto, hanno accertato la somministrazione di bevande alcoliche a due avventori minori di 16 anni e ad un minore di 18 anni.
L’esplosione un anno fa
Si tratta dello stesso locale che lo scorso anno fu oggetto di un attentato incendiario, la notte del 14 settembre, intorno alle 3. In quell’occasione una forte esplosione aveva svegliato i residenti che spaventati avevano chiamato le forze dell’ordine. Da una prima ricostruzione qualcuno aveva rotto la vetrina, poi si era introdotto all’interno per dare origine all’esplosione, avvenuta qualche minuto dopo.
“Non mi sono arresto al Covid e alla morte, non mi arrenderò a questo”, aveva detto il titolare di “Casa Clandestina” subito dopo l’esplosione. “Sinceramente non ho parole, perché non facciamo nulla di male, anzi cerchiamo di dare il nostro contributo al quartiere, con vari progetti. Vogliamo essere un punto fermo per giovani e famiglie in questo territorio abbandonato. Adesso ci sarà da rimboccarsi le maniche, ma alla fine sappiate io che non mollerò mai. Nessuno mi fermerà con un po’ di benzina e una miccia”.