Roma. Si era offerta di riaccompagnarla a casa, dopo che la ragazza aveva iniziato ad avvertire dei malori. In realtà, il suo fine era ben diverso dal semplice prestare aiuto. La protagonista della vicenda ha infatti scoperto di essere stata violentata in due distinte occasioni e proprio da quel ragazzo del quale si era fidata e che si era dimostrato così gentile con lei.
Stupro di Capodanno, l’amica della vittima in aula: ‘Mi disse di essere stata violentata’
Prima la droga in discoteca, poi la violenta e filma tutto con il telefonino
La giovane, di origini sudamericane da anni nella Capitale, è ancora sotto choc a causa dei fatti. Rabbia e sospetti che ha rivelato anche ai Carabinieri nel momento in cui ha sporto denuncia. Ora, la pista sulla quale indaga la Procura riguarda la possibile presenza di droga dello stupro nel bicchiere della giovane. Stando al racconto di quest’ultima, come riportato dal Messaggero, la ragazza sospetta che il suo aguzzino le “abbia versato la droga dello stupro nel bicchiere e che abbia aspettato che mi facesse effetto, pronto per passare all’azione secondo un cliché che chissà con quante altre ragazze avrà utilizzato”. Violenze che sono venute a galla mediate alcuni video, dalle inequivocabili immagini.
I video delle violenze
In un caso la giovane viene abusata in auto, mentre nell’altro, in un luogo differente che non è la sua abitazione. Il suo aguzzino che la filma, ne fa un vanto e le riprese finiscono persino in una chat, fino a quando un amico della vittima non se ne rende conto, avvertendola. A questo punto la ragazza si rivolge ai carabinieri e consegna loro le immagini. Il giovane le venne presentato diversi mesi fa dal suo ex ragazzo. Si tratta di un 28enne ecuadoregno con una carriera da promettente bomber alle spalle.
Gli incontri e i malesseri sospetti
Nel mese di gennaio, i giovani si erano ritrovati per festeggiare il compleanno di un amico in comune poi, ad aprile un nuovo incontro. Entrambe le volte però alla giovane accade qualcosa di insolito. Infatti, dopo aver bevuto – peraltro, non è solita bere molto – inizia a sentirsi strana, stordita ed il ragazzo si offre puntualmente di riportarla a casa. Durante il tragitto, secondo gli inquirenti, si sarebbero consumate le violenze, approfittando dello stato di incoscienza della giovane. Il tutto poi ripreso con il telefonino.
Le indagini
Acquisite video e dichiarazioni da parte degli amici, i militari sono riusciti a risalire al giovane noto alle forze dell’ordine in quanto il 3 agosto scorso era stato arrestato dai militari in quanto trovato in possesso di droga. Lo stupefacente era però nell’auto guidata da un suo amico che si addossò poi la colpa in sede di convalida, motivo per il quale il 28enne venne rilasciato. Ora per il ragazzo – che dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata e diffusione di video sessualmente espliciti- si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli.