Una vera e propria odissea quella che hanno dovuto affrontare Alessandro e la mamma. Due ore di passione in cui loro e tutti gli altri passeggeri dell’Intercity 510 di Trenitalia, partito da Salerno e diretto a Torino Porta Nuova, hanno fatto le ‘trottole impazzite’. “Scendete dal treno, c’è un guasto al locomotore”. “Andate al binario 3, sta arrivando un treno sostitutivo”. “No, non andate al binario 3, quello giusto è il 4”. Tutto dagli altoparlanti. Il tutto alla Stazione Termini, sotto al torrido sole d’agosto.
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L’odissea di due passeggeri alla Stazione Termini
Roma, Stazione Termini, 11 agosto 2023. Alessandro, insieme alla mamma, sta aspettando il treno per andare in vacanza. Devono salire sull’Intercity 510 di Trenitalia, in partenza alle ore 9.57 e scendere a Pisa Centrale, con orario di arrivo previsto 12.59. Il treno arriva, in orario o quasi. Salgono a bordo, cercano i loro posti nella carrozza assegnatagli e si siedono. Sembra tutto filare liscio. Poi, però, cambia tutto.
Il racconto di Alessandro, tra annunci agli altoparlanti e indicazioni di treni sbagliati
Passano i minuti e il treno non parte. Le persone iniziano a guardarsi intorno e a chiedersi per quale motivo stiano ancora fermi al binario. E’ l’inizio dell’odissea. “Siamo saliti regolarmente sul treno ed eravamo seduti, poco dopo le dieci ci dicono dall’altoparlante che il treno non è ancora partito per un “controllo tecnico”. Pochi minuti dopo stesso annuncio ma parlano di “controllo tecnico dei materiali”. Alle dieci e venti ci annunciano che il treno avrebbe usato “un locomotore sostitutivo”. Alle dieci e mezza ci annunciano, sempre altoparlante del treno, che saremmo dovuti scendere e andare al binario accanto per prendere un treno nuovo”, racconta Alessandro al Corriere della Città.
“Dopo venti minuti il treno viene annunciato dagli altoparlanti della stazione e poco dopo arriva, ma gli addetti di Trenitalia ci dicono che è il treno sbagliato. Infatti è un Regionale. Ci fanno sapere che ci indicheranno il binario nuovo, che è quello accanto ancora. Dopo venti minuti arriva il treno nuovo e sono partito proprio adesso (intorno alle ore 12, ndr)”, racconta ancora Alessandro.
Molti passeggeri rinunciano al viaggio
Molti passeggeri, a causa del caos e dalle informazioni fuorvianti ricevute, hanno rinunciato al viaggio o hanno cambiato treno. Le carrozze infatti risultano essere semivuote. “Il personale di Trenitalia è stato comunque bravo a gestire la situazione nonostante il caos”, racconta ancora Alessandro. “Chiaramente la gente si stava innervosendo per gli annunci diversi di volta in volta e con l’arrivo del treno sbagliato. Ci siamo spostati di binario due volte e alla fine siamo partiti con un’ora e cinquanta di ritardo”.
