Ancora un incidente sul lavoro che è costato la vita ad un operaio di 64 anni. Non c’è l’ha fatta Giancarlo Carulli, l’uomo che lo scorso 5 agosto era rimasto folgorato mentre stava sistemando un cavo della pubblica illuminazione. A seguito dei fatti, il 64enne, capo operaio del Comune di Francavilla al mare – in provincia di Chieti – ha riportato ustioni sul 90 per cento del corpo.
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L’incidente sul lavoro e la morte dell’operaio Giancarlo Carulli
I fatti risalgono a sabato scorso, quando il 64enne stava lavorando su un cestello nella zona del Foro di Francavilla. Stando alla ricostruzione dei fatti, Carulli durante la manovra ha urtato un cavo della media tensione a 20 mila volt. Fatto scattare l’allarme, l’operaio è stato poi condotto in condizioni gravissime nel centro grandi ustionati dell’ospedale capitolino Sant’Eugenio. Le sue condizioni sono apparse subito serie. L’uomo è morto dopo cinque giorni di ricovero.
Il cordoglio
L’uomo è spirato nella notte. La sua scomparsa lascia un incolmabile vuoto in quanti lo conoscevano e gli volevano bene. Momenti delicati e difficili quelli vissuti in questo momento dei familiari della vittima, che solo il tempo riuscirà a lenire. Tanti i messaggi di vicinanza espressi, tra gli altri anche quello della sindaca Luisa Russo: “Nella notte è venuto a mancare il nostro capo operaio, Giancarlo Carulli. L’ho appreso dalla sua famiglia. È una notizia dolorosissima, un momento molto duro per tutta la nostra amministrazione. Giancarlo era uno uomo buono, con una grande dedizione al lavoro, il vuoto della sua mancanza sarà forte. A nome mio, di tutta l’amministrazione comunale, dello staff, di tutti i dipendenti del Comune di Francavilla al Mare, esprimo il più profondo sentimento di cordoglio per la tragedia che ha colpito questa famiglia e la nostra città”.
