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Scivola in un canale: muore escursionista di 43 anni

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Tragedia in Val Brembana, in provincia di Bergamo. Un’escursionista di 43 anni è scivolata in un canale per un centinaio di metri ed è morta. E’ successo a Roncobello nella serata di mercoledì 9 agosto 2023. La donna stava raggiungendo un rifugio insieme a un gruppo di amici. Sono stati loro a dare l’allarme verso le 22.

Escursionista romano sbaglia sentiero e precipita in un canalone di montagna: morto 68enne

Morta escursionista 43enne, il corpo localizzato dall’elisoccorso

Come riporta l’agenzia di stampa AdnKronos, il gruppo era salito a pieni nella zona del rifugio Lago Gemelli. Sulla via del ritorno, gli amici si sono fermati per una breve sosta, ma la 43enne ha proseguito. Quando gli amici sono arrivati all’auto, parcheggiata alle baite di Mezzeno, si sono accorti che la donna non c’era e hanno chiesto aiuto. Alle ricerche hanno partecipato 22 tecnici della VI delegazione orobica del Soccorso alpino, tra cui un sanitario del Cnsas, oltre a carabinieri e vigili del fuoco. E’ stato l’elisoccorso di Sondrio dell’azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia a localizzare dall’alto l’escursionista, caduta in un canale per un centinaio di metri. Per lei non c’è stato nulla da fare: il medico ne ha constatato il decesso e il corpo della donna è stato recuperato e trasportato nella camera mortuaria di Roncobello. L’intervento è terminato poco dopo le 4.00 di stanotte, con il rientro delle squadre. Lo ha reso noto il Soccorso alpino.

Il precedente: malore in montagna nel vercellese, muore 65enne

Un uomo di 65 anni è morto sulle pendici del Monte Fenera, nel territorio del comune di Borgosesia (VC), a causa di un malore. L’allarme è stato lanciato dal compagno di escursione quando la vittima ha accusato un probabile arresto cardiocircolatorio. Immediato è stato l’invio dell’elisoccorso del 118 e lo sbarco al verricello dell’equipe sanitaria, che ha tentato ripetutamente di rianimare l’uomo invano. L’equipe non ha potuto far altro che constatare il decesso. Sul posto sono arrivate le squadre a terra del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che hanno preso in carico la salma. Dopo l’autorizzazione alla rimozione, il corpo è stato trasportato a piedi fino alla strada carrozzabile dove è stato consegnato ai Carabinieri.

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