Numerose violenze sessuali subite, solo perché disabile e quindi più semplice da sottomettere. E’ l’incubo di una bambina con disabilità, che in Sicilia è stata martirizzata dai propri carnefici. Stupri andati avanti per almeno un anno, fino a quando qualche uomo l’ha anche lasciata incinta con la propria violenza carnale. Dopo aver trovato il coraggio di denunciare tutti gli episodi, oggi la Procura indaga nove persone.
Bambina disabile violentata e lasciata incinta
Hanno sopraffatto una bambina incapace di difendersi, facendo perno soprattutto sulla disabilità della giovane. Così per un anno, una minorenne di Enna si è trovata vivere l’incubo dei suoi stupratori. Quasi ogni giorno finiva vittima di abusi sessuali, in una realtà che alla fine l’ha lasciata anche incinta di un proprio violentatore. Al momento, la Procura sta ponendo attente indagini sulla vicenda, con le verità svelate che fino adesso sono state tutte confermate dalla giovane vittima.
Approfittavano dei problemi della ragazza
La ragazza soffriva di problemi psichici, che nei fatti la rendevano disabile sul lato cognitivo. In tal senso, aveva difficoltà nel ragionare, fare delle scelte e soprattutto mostrava una certa ingenuità davanti alle mostruosità proposte dai suoi stupratori. Proprio i ritardi cognitivi la porteranno in questa spirale dell’orrore, che per oltre un anno la farà finire vittima di uomini tra i 33 e i 75 anni di età.
Le indagini della Procura sullo stupro della ragazza disabile
La Procura di Enna vuole vederci chiaro sull’episodio. Al momento, ha aperto un fascicolo sul caso di stupro alla ragazza con problemi psichici. Nove persone oggi sono indagate per violenza sessuale aggravata, perlopiù su persona disabile e con problemi psichici. Le indagini condotte dai magistrati, stanno portando alla luce scenari terrificanti di cui è stata vittima la giovane. Chi indaga, infatti, è riuscito ad arrivare anche a preziose informazioni non dette dalla ragazza, che solo in un secondo momento ha ammesso tali dinamiche.