Soldi, ville, patrimonio e persino il cognome. All’amor non si comanda, ma al portafoglio bisogna guardare eccome. Specie se si è anziane ereditiere, ma per L.A. i soldi a quanto pare non hanno fatto la felicità. Tanto che la ricca 80enne, vedova e senza figli, è caduta subito tra le braccia del suo gigolò. “Voglio sposarmi con lui, ci siamo baciati”, avrebbe detto la donna a un suo amico qualche settimana prima di morire. Così al fidanzato 40enne ha lasciato tutto dopo essere passata a miglior vita. Persino il cognome, a cui l’uomo puntava senza scrupoli.
Ereditiera 80enne tra le braccia di un gigolò
La donna in punto di morte avrebbe donato al suo amante ogni gioia terrena, per un valore di 5 milioni di euro: conti correnti milionari, cassette di sicurezza piene di gioielli, assicurazioni a cinque zeri e tenute lussuose in Sicilia, come racconta Repubblica. La situazione ha però insospettito i nobili parenti che, leggendo tra le carte testamentarie anche il nome dell’erede universale nonché fiamma dell’anziana ereditiera, sarebbero corsi ai ripari. È scattata così la denuncia per circonvenzione d’incapace, con sequestro preventivo dei beni su cui il 40enne già aveva messo le mani.
Cos’è il “sugar dating”
Una persona facoltosa, una più giovane con cui condividere insieme la Terza età. Si sente spesso di questo fenomeno a parti invertite, con un ricco anziano e giovane donna al suo fianco, diversa è la percezione nella società invece quando a detenere soldi e potere è una donna. L’importante è che ci sia il consenso, ma il raggiro è sempre un rischio in situazioni del genere. Si parla di “sugar dating”, quando in una coppia una persona giovane dedica del tempo a una più matura, che offre sostegno economico e benessere. Spesso però la dinamica poggia su un imbroglio, come sospettano i casi di L.A.. Per la Procura pensa che la storia tra L.A. e il 40enne sia proprio di questo tipo, considerando l’età della signora e il suo stato di fragilità, sola e senza figli. I parenti, però, si sono fatti sentire al momento giusto.
La morte sospetta
C’è poi un altro particolare sospetto. Il “fidanzato” 40enne sarebbe comparso nella vita della milionaria improvvisamente, spacciandosi con gli amici come parente del defunto marito. Il 25 ottobre 2020, quando la milionaria muore a Palermo, è una data clou. Pochi giorni prima l’ereditiera aveva manifestato il volere di modificare il suo testamento: nella versione precedente aveva nominato il compagno come suo unico erede. Che la donna, nonostante l’età, fosse rinsavita da un amore illusorio? A svelare il giallo sarà ora la Procura con le indagini.