I monumenti più famosi si possono riconoscere facilmente perché sono parte integrante della storia ma soprattutto perché vantano spesso di caratteristiche peculiari. Per questo le strutture diventano riconoscibili anche soltanto ad una piccola prima occhiata. A tal proposito alcuni sono rappresentati anche sulle monete. Come la moneta con il Colosseo da 5 centesimi.
I monumenti più famosi di tutto il mondo sono spesso rappresentati anche su monete provenienti da ogni epoca. In particolare su una moneta è rappresentato il Colosseo: importante monumento situato a Roma indubbiamente simbolo del nostro Paese.
L’Italia in otto monumenti
Ogni moneta italiana ha una faccia in comune con tutti i paesi dell’unione, mentre sull’altra faccia è presente un disegno specifico per ogni nazione. Sulla faccia in comune sono rappresentati i valori unitari di ogni moneta, su quella personalizzata invece sono riprodotte alcune immagini che ricordano l’identità del paese di provenienza. A scegliere queste immagini sono stati, tramite un sondaggio, gli italiani. A caratterizzare le otto monete dell’euro che sono state coniate nel bel paese sono i monumenti più belli d’Italia.
Sulla moneta da un 1 centesimo è rappresentato Castel del Monte, il castello realizzato per Federico II di Svevia presso Andria, città della Puglia. Sui 2 centesimi è presente la Mole Antonelliana, tempio realizzato da Alessandro Antonelli per la comunità israeliana di Torino, che ad oggi ospita il museo del cinema. Sulla moneta da 10 centesimo c’è la Venere di Botticelli, sui 20 centesimi c’è una scultura realizzata da Umberto Boccioni chiamata forme uniche nella continuità dello spazio. Sui 50 centesimi è presente un monumento equestre che rappresenta Marco Aurelio che si trova a Roma in piazza del Campidoglio.
Sulla moneta da un euro c’è l’uomo vetruviano, disegno del 1490 di Leonardo e sulla moneta da due euro è stato inciso il ritratto di Dante Alighieri, di Raffaello. Ma in questo articolo parliamo dei 5 centesimi che rappresentano il Colosseo, edificio simbolo dell’eternità di Roma.
L’anfiteatro Flavio, nome originario di quello che noi tutti oggi conosciamo come Colosseo, viene chiamato col nome della statua presente anticamente all’interno dei progetti avviati da vespasiano l’imperatore ma portati avanti poi nell’era di Tito. È proprio da questa statua del Colosso che deriva il famoso termine Colosseo, ad oggi nome originale del monumento nonostante l’assenza dell’antica statua.
Ettore Lorenzo Frapiccini è l’incisore della moneta da cinque centesimi, sulla quale è raffigurato proprio il Colosseo. Sull’altra faccia della moneta sono raffigurate le nazioni europee, così come su tutte le altre ‘sorelle monete’, insieme alla dicitura 5 cents.
Che valore ha la moneta con il Colosseo?
Ma quanto vale la moneta con il colosseo raffigurato? L’emissione delle monete dal valore di cinque centesimi hanno avuto un destino meno doloroso delle ‘sorelle minori’ dal valore di 1 e 2 centesimi. Non sono considerate fastidiose come quest’ultime. Perciò ancora oggi sono molto diffuse. In più la maggior parte di tali emissioni ha il valore esatto di cinque centesimi, fatta eccezione per alcuni esemplari. Quelli di cui parliamo sono stati prodotti nel 2003 in quantità decisamente minore rispetto alle monete prodotte negli anni successivi. In ogni caso la valutazione di questa moneta non è particolarmente alta, si tratta di 10/15 € circa. Questo se la singola emissione è tenuta particolarmente bene, se non perfettamente.
La monetina in questione potrebbe valere molto di più teoricamente. Questo però comporta la presenza di alcune caratteristiche se non uniche quasi. Per esempio è necessario che la moneta conferisca eventuali errori di clonazione, per cui differenziazioni non previste e volute da parte della Zecca di Stato. Si tratta per la precisione di dettagli sviluppati in maniera non prevista oppure dettagli mancanti, quindi lettere mancanti oppure ‘di troppo’.
In tal caso non è facile corrispondere a una valutazione rara e quindi unica. Ma ci sono casi in cui alcuni di questi esemplari sono stati venduti, o comunque messi sul mercato, ad oltre 150 euro.