I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio e della Tenenza di Ardea hanno arrestato tre persone ritenute colpevoli, a vario titolo, dei reati di detenzione ai fini di spaccio di droga, rapina, ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.
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Droga ‘scadente’, vanno alla ricerca dello spacciatore e lo derubano
Nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 agosto 2023, un uomo, 46enne originario del Marocco, ha contattato il 112 richiedendo un intervento presso la sua abitazione. A suo dire, tre malviventi erano entrati e, dopo averlo minacciato con un’arma da fuoco, avevano rubato portafogli, cellulare e bicicletta elettrica. Poi si erano allontanati a bordo di un’autovettura. Le immediate ricerche dei Carabinieri hanno consentito di individuare subito l’auto con due persone a bordo. Alla vista della pattuglia, il guidatore accelerava per evitare il controllo.
La fuga e l’inseguimento dei Carabinieri
Dopo un breve inseguimento, il veicolo è uscito fuori strada e i due malviventi hanno proseguito la fuga a piedi. Uno di loro, un 40enne del Marocco, è stato bloccato dai Carabinieri. Accompagnato in caserma, ha dichiarato di essersi recato a casa del 46enne per questioni legate all’acquisto di droga per uso personale, aggiungendo che era stato in realtà il proprietario di casa a minacciare loro con un fucile. I Carabinieri hanno quindi deciso di eseguire una perquisizione presso l’abitazione del 46enne che aveva chiamato al 112, dove hanno rinvenuto e sequestrato oltre 1 kg di hashish, 60 g di cocaina e materiale per il confezionamento in dosi. Dopo aver esteso le ricerche anche alle aree circostanti, i Carabinieri hanno anche rinvenuto due auto risultate rubate, targhe relative ad altri veicoli rubati e numerosi parti di carrozzeria e pezzi di ricambio la cui provenienza è in corso di accertamento.
La ricostruzione dei fatti: droga non soddisfacente
L’uomo, proprietario di casa, che aveva contattato il 112, aveva venduto, la serata prima, delle dosi di droga a dei connazionali che, non essendo soddisfatti della qualità della sostanza, erano tornati da lui per chiedere conto e parlare di questo. Al termine della discussione, in tre lo avevano minacciato e gli avevano rubato alcune cose di valore che aveva in casa. Oltre al primo cittadino marocchino preso dopo l’inseguimento, i Carabinieri hanno rintracciato anche un secondo dei tre che si erano presentati a casa del 46enne.
Arrestati in tre
Il proprietario di casa e i due connazionali sono stati arrestati e trasferiti presso la casa circondariale di Velletri, in regime di custodia cautelare in carcere. Inoltre, il guidatore dell’auto è stato anche denunciato per guida sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti, con ritiro immediato della patente.