Proseguono senza sosta le indagini e gli interventi dei poliziotti della Questura di Roma nell’attività di prevenzione e repressione dei reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nelle ultime ore gli agenti hanno messo a segno diversi blitz nelle piazze di spaccio tra quelle più “calde” a Roma, tra cui quelle di Tor Bella Monaca e Laurentino38.
Complessivamente sono state sei le persone finite in manette: nel corso delle varie operazioni sono state sequestrate notevoli quantità di stupefacenti e circa un migliaio di euro ritenuto frutto delle varie attività di spaccio. Ma andiamo con ordine.
Al Laurentino38 droga nascosta nel cornicione di un palazzo
Gli uomini della Polizia di Stato del IX° Distretto, coinvolti nell’attività di prevenzione e repressione dei reati inerenti agli stupefacenti, sono intervenuti in particolare nella giornata di ieri nel quartiere Laurentino 38. Qui l’attività info-investigativa ha portato all’arresto di un giovane pusher di 23 anni, il quale aveva organizzato il suo giro di spaccio utilizzando il cornicione che collega due balconi di un palazzo nei pressi della sua abitazione. Gli agenti hanno quindi atteso il momento dello scambio droga-soldi con l’acquirente per intervenire e bloccare il 23enne che aveva occultato gli stupefacenti.
Gli agenti hanno trovato quasi 50 involucri di cocaina pronti per essere venduti nascosti nel cornicione, assieme a dell’hashish e a un bilancino di precisione. In una successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti dagli agenti un ulteriore bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma di 215 euro. A confermare l’attività di spaccio esercitata dall’uomo, diversi messaggi estrapolati dal suo cellulare da cui emerge una fissa corrispondenza con diversi acquirenti per richieste di droga. Il 23enne è stato arrestato e il G.I.P. ne ha convalidato l’arresto con la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Urlano “Zio, Zio” per sfuggire ai controlli: arrestati pusher a Tor Bella Monaca
Nel quartiere di Tor Bella Monaca, in via dell’Archeologia, non è stato sufficiente a tre spacciatori tunisini urlare “Zio zio zio” per segnalare la presenza dei poliziotti durante l’attività dello spaccio. Gli agenti della Polizia di Stato del VI° Distretto Casilino, presenti sul posto per dei controlli mirati, hanno scoperto una consolidata attività di spaccio messa in atto dai tre stranieri con tanto di “palo” a vigilare e di un fornitore “intercambiabile”.
Gli agenti si sono accorti dello scambio “droga-soldi” con un cliente dopo una breve contrattazione verbale, basata su un meccanismo comunicativo collaudato, fatto di sguardi e gesti indicativi con le braccia atti a indicare da quale pusher recarsi e la quantità da fornire ai clienti. I poliziotti, preso atto della contrattazione, sono intervenuti riuscendo a bloccare i complici dei pusher, dopo aver tentato un tentativo di fuga nei vari garage condominiali della zona.
Durante l’inseguimento dei fuggitivi e la successiva perquisizione domiciliare, gli investigatori hanno rilevato diverse dosi di droga, tra hashish e cocaina, oltre alla somma di 800 euro, un bilancino di precisione e un machete con la lama ancora intrisa di sostanza stupefacente. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato gli arresti per i tre tunisini.
