Attimi di paura l’altra sera a Trastevere dove un uomo ha minacciato di morte i Militari dell’Esercito impegnati nell’operazione “Strade Sicure”. L’esagitato, tra lo choc generale, ha intimato ai soldati di consegnarli le armi in dotazione. “Vi ammazzo“, avrebbe poi urlato.
Immediatamente è scattato allora l’allarme e sul posto, in supporto al personale dell’Esercito, sono intervenuti anche i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma. L’uomo, che nel frattempo si era allontano cercando di far perdere le proprie tracce, è stato così rintracciato e fermato.
I fatti
Il gesto ha provocato – come era prevedibile – momenti di paura nella centralissima Piazza di Santa Maria in Trastevere, una delle zone più frequentate della movida capitolina da turisti, ragazzi e romani. Stando a quanto ricostruito l’uomo, nella serata di venerdì, si sarebbe avvicinato al presidio dell’Esercito Italiano aggredendo verbalmente i soldati in servizio. Il 48enne, questa la sua età, ha intimato loro di consegnarli le armi minacciandoli di morte. Dopodiché si è rapidamente dileguato intuendo la malparata.
L’ultima follia del “Conte Nero”
Ma non è andato molto lontano. Una volta scattato l’allarme infatti in pochi minuti i Carabinieri sono riusciti a rintracciarlo nelle vie limitrofe e a bloccarlo. L’autore del folle gesto, a quel punto identificato, non è nuovo peraltro alle cronache: a Roma è conosciuto come il “Conte Nero“, un passato burrascoso – a dispetto del suo lignaggio – fatto di altri precedenti con la Giustizia e noto per le sue scorribande. E adesso quest’ultima ‘bravata’, passateci l’espressione, che gli è costatata una nuova denuncia. Il ‘Conte’ dovrà ora rispondere di minacce a pubblico ufficiale.