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Parenti serpenti, coppia di anziana truffata dai familiari: “Avevamo 90mila euro, ci restano 50 centesimi”

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Una nuova super truffa ai danni di un’anziana, architettata nel dettaglio dai propri familiari. La donna denuncia il raggiro dei propri “parenti serpenti”, che nel giro di diverso tempo gli avrebbero dilapidato una somma di 90 mila euro all’interno del conto bancario, lasciandola solo con 50 centesimo all’interno del proprio tesoretto bancario. Una situazione che la nonnina ha voluto subito denunciare.

La truffa ai danni dell’anziana signora

Raggirata, ma non per questo stolta. La signora, conti alla mano, ha voluto subito denunciare quei due parenti che l’avevano truffata e che, nel giro di pochi mesi, avevano prosciugato i suoi risparmi. I due si erano presentati come badanti della donna e di suo marito, con il solo però fine di accedere al conto bancario dell’anziana e fruirne a proprio piacimento. 

Il volto dei truffatori

A truffare i due anziani è stato un familiare molto vicino a loro: il fratello del marito. Sfruttando la conoscenza del parente e soprattutto la fragilità dei due nonnini, questa persona è riuscito a raggirare agevolmente le due persone e mettere mano sui loro risparmi. Tutto ciò anche con l’aiuto di una complice, ovvero la moglie che l’ha aiutato nell’incassare illegalmente la somma dei due anziani. 

L’errore dei due nonnini

Con una speciale delega, i due nonnini avevano firmato una delega per la loro gestione dei beni da parte del fratello di suo marito. Mai scelta fu tanto sbagliato, tanto che in questo modo hanno aperto il conto corrente alle bramosie dei due truffatori. Raggiratori che, nel giro di pochi mesi, hanno fatto prosciugare il conto dei due anziani e soprattutto fatto sparire i 90 mila euro di torno. Ora il fratello dell’anziano, con la propria moglie, è indagato dalla Procura, con l’accusa di circonvenzione d’incapace e truffa: indagini che potrebbero portare la verità verso i due anziani della provincia leccese. 

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