La premier Meloni ha pronto il “decreto taxi“, per andare a risolvere la mancanza di questi mezzi in giro per le città italiane. L’iniziativa del Governo garantirebbe un aumento delle licenze per questo settore, di fatto ammorbidendo la crisi che sta colpendo questi mezzi pubblici ormai da diversi mesi. Tra le situazioni maggiormente critiche, sicuramente c’è anche quella che vede protagonista la realtà di Roma.
Il decreto taxi pensato da Giorgia Meloni
In città dove non troviamo un taxi nemmeno a pagarlo caro, la politica deve trovare delle soluzioni. Le carte passano, quindi, a questa nuova iniziativa del Governo Meloni, che guarda alla possibilità di aumentare le licenze per portare questi mezzi nelle varie città italiane. Una mossa con un unico scopo turistico: evitare che le grandi stazioni italiane non vengano coperte dai famosi mezzi bianchi.
Come si sta muovendo il Governo Meloni sulla faccenda?
Il decreto taxi, stando a fonti vicine Palazzo Chigi, sarebbe già pronto. Con la settimana entrante, il documento potrebbe essere anche discusso all’interno del Consiglio dei Ministri. Una discussione necessaria, considerato come la mancanza dei taxi sta creando un considerevole danno al sistema turistico italiano, in particolar modo poi quello legato alle grandi città d’Italia.
Cosa cambierà per i taxi nelle varie città?
Non sarà una rivoluzione taxi nelle città, ma la possibilità di alleggerire la crisi che attualmente stiamo vedendo all’interno di questo settore legato ai trasporti pubblici. In tal senso, ogni Sindaco potrà aumentare del 20% le licenze all’interno del proprio Comune, di fatto aprendo la possibilità ad avere un maggior numero di mezzi bianchi per le proprie strade. Se non risolutiva, la situazione andrebbe ad alleviare notevolmente i problemi che si stanno vivendo a Roma, garantendo di fatto qualche mezzo in più lungo le strade della Capitale d’Italia e non certo il deserto che vive fuori la Stazione Termini.