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Sfondano la parete e “rubano” una stanza al vicino: la scoperta nella casa a Porto Rotondo

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Mare di Porto Rotondo

Brutte sorprese in una casa vacanza di Porto Rotondo, dove i proprietari dell’abitazione hanno trovato una stanza in meno nella propria casa per lo sfondamento di una parete. I responsabili dell’azione abusiva, come troppe ne avvengono in Italia, sono i vicini di quell’abitazione, che avevano deciso di allargare il proprio stabile in maniera totalmente illegale e sapendo come, la dimora accanto, fosse vissuta solamente nelle stagioni estive.

I vicini sfondano la parete e rubano una stanza

La vicenda avviene a Porto Rotondo, dove un’abitazione si è vista sottratta in maniera illegale e abusiva una stanza. I vicini hanno approfittato dell’assenza massiccia dei proprietari di quello stabile, gran parte dell’anno fuori dalla Sardegna perché quella dimora altro non è che una casa vacanze. Ecco perché, sapendo della loro mancanza, sono riusciti a sottrarre alcuni metri quadranti dell’abitazione, passando oltretutto inosservati per diversi mesi. 

I danni riportati nella casa della Sardegna

Il proprietario di casa si è accorto dell’abuso edilizio come arrivato in Sardegna dalle vacanze. I vicini di casa, infatti, gli avevano mangiato una stanza al piano terra, spostandogli un muro addirittura di quattro metri. L’uomo ha subito denunciato la questione alle Forze dell’Ordine, nell’attesa che l’abuso venga risolto e soprattutto gli venga risarcito il danno subito. 

Numerosi i casi in Italia

Ma la sfortuna del proprietario di casa in Sardegna, è un episodio isolato in Italia? Assolutamente no. Recentemente, anche a Roma è accaduta una vicenda analoga. A un’anziana signora del IX Municipio è stata addirittura inglobata, per diversi anni, la cantina di casa. La signora non si era mai accorta della sottrazione di quell’area da parte del vicino di casa, che aveva deciso di allargare la taverna per crearci uno studio. Solo i figli della donna, per pura casualità, si sono accorti del problema e hanno impugnato le carte legali per riacquisire il locale abusivamente sottratto. 

Foto: Rossano Dallari

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