Non si placano le polemiche sul Reddito di Cittadinanza. Nel frattempo aumentano le truffe: fermate 98 persone.
Reddito di Cittadinanza e “furbetti”, l’argomento in strada e sui banchi della politica non si placa: numerose sono le persone rimaste senza indennizzo dopo che l’attuale Governo ha mandato in pensione la norma capostipite del Movimento Cinque Stelle. Ora c’è l’Assegno d’Inclusione, ma non soddisfa pienamente la comunità. 260mila famiglie rimaste fuori in tutta Italia: senza Reddito le cose si complicano e l’INPS ha visto lo sviluppo di una protesta sotto la sede centrale nei giorni scorsi nella Capitale.
Si alzano i toni, ma non si abbassa la guardia: la Procura della Repubblica di Alessandria, infatti, ha indagato 64 persone – affette da sordità – per truffa aggravata ai danni dello Stato. In relazione all’INPS, nella fattispecie si parla di appropriazione indebita rispetto a prestazioni sociosanitarie per invalidità civile pari a un milione e 200mila euro. Inoltre il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano ha individuato 39 soggetti che percepivano indebitamente il Reddito di Cittadinanza.
Falsi invalidi e “furbetti”: Reddito di Cittadinanza nel mirino, 98 persone indagate
Numeri che fanno comodo ai fautori della nuova proposta: dati incontrovertibili che classificano il problema delle truffe come primario. Chi, però, è sotto la soglia di povertà relativa asserisce che per l’incuria e inciviltà di qualcuno non possono pagare tutti: “Non bisogna vergognarsi di essere poveri”, sottolinea una delegazione di precari arrivata a Roma per protestare.
La polemica s’intreccia con la cronaca e il dibattito diventa di Governo: 98 persone stanate nell’illecito, a partire da indagini condotte nel 2020, non sono da sottovalutare. Percentuali che torneranno nell’ambito della discussione pubblica, per un argomento destinato ad animare ancora per molto tempo il dibattito sociale e politico. Lo Stato non resta a guardare, molti però chiedono una visione meno periferica. Il punto non è la prospettiva, ma l’evoluzione: un feedback definitivo arriverà quest’inverno, quando l’RdC sarà definitivamente un ricordo.