Nessuna zona rossa a Ciampino. Lo ha ribadito anche ieri sera il Comune nell’ultima nota congiunta diramata agli organi di stampa. Allo stesso tempo tuttavia restano in vigore tutte le prescrizioni di sicurezza già comunicate nei giorni scorsi con particolare attenzione – si legge – all’utilizzo dei condizionatori.
E così mentre la città ancora combatte con il forte odore acre che si respira nell’aria ARPA Lazio ha reso noti i nuovi dati – disponibili in realtà soltanto quelli relativi alla centralina posta a 600 metri dalla struttura andata a fuoco – riferiti al monitoraggio dell’aria che mostrano purtroppo ancora la concentrazione di diossine e altri inquinanti (in aumento rispetto alla rilevazione precedente).
Oggi intanto, giovedì 3 agosto, si terrà alle ore 11.30 presso la sala consiliare del Comune di Ciampino, una conferenza stampa alla presenza del Sindaco Emanuela Colella per fare il punto della situazione.
Cosa dicono gli ultimi dati ARPA
Gli ultimi dati trasmessi da Arpa Lazio, spiega una nota stampa congiunta dei Sindaci della ASL Roma 6, riferiti al campione prelevato in data 31.07.2023 (lunedì) dalla centralina posta a distanza di circa 600 metri dal sito dell’evento, non evidenziano riduzioni dei valori di concentrazione di diossina in aria che è in realtà in lieve aumento; il valore di concentrazione del benzo(a)pirene invece, sebbene in leggero aumento, resta comunque inferiore al valore di riferimento. Il valore di PCB mostra una lieve diminuzione.
Questi i dati (la prima tabella si riferisce al rilevatore installato nei pressi dell’incendio):
Le indicazioni da seguire a distanza di cinque giorni dall’incendio
Al momento, quando sono passati cinque giorni dal rogo scoppiato all’interno delle Eco Logica 2000, la ASL Roma 6 ritiene opportuno confermare le misure di prevenzione già condivise. In presenza di fumo e odore intenso è necessario:
- Tenere chiuse porte e finestre;
- Limitare gli spostamenti allo stretto necessario;
- Lavare con accuratezza frutta e verdura di produzione propria;
- Limitare l’utilizzo di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’aria in genere, prevedendo in seguito accurata pulizia dei filtri