Dalla trasgressione alla denuncia per diffamazione è un attimo, soprattutto se al centro delle polemiche c’è la prima ministra italiana, Giorgia Meloni. Lo sa bene Brian Molko, frontman della band inglese Placebo, che lo scorso 11 luglio ha alzato un po’ troppo il tiro, offendendo pubblicamente la premier dal palco di Stupinigi di Torino. Una libertà di parola che non ha incontrato il favore delle istituzioni: Molko dovrà rispondere infatti di villipendio.
Il frontman dei Placebo: “Giorgia Meloni, pezzo di m***a”
D’altronde Molko, durante la data italiana, non ha fatto mistero di cosa pensasse della parlamentare. “Giorgia Meloni pezzo di m***a, razzista, fascista. Vaff*****o!”, così il cantante altenrative-rock ha intramezzato l’esibizione al Sonic Park, tra lo stupore dei presenti.
Le Forze dell’Ordine, dopo le segnalazioni, sono intervenute immediatamente con le indagini, facendo sì che la Procura di Torino aprisse un fascicolo per villipendio alle istituzioni. Il video di Molko che imprecava contro la premier Meloni era però già diventato notizia e in poche ore virale sui social. Uno sberleffo che ha convinto ancor di più Giorgia Meloni a procedere, con i suoi legali, con una querela per diffamazione.
Chi sono i Placebo
I Placebo sono un gruppo musicale britannico formato dal cantante e chitarrista Brian Molko e dal bassista Stefan Olsdal, in attività dal 1994. Al 2014, hanno venduto oltre 13 milioni di dischi. Sono noti per aver portato avanti uno stile musicale molto variegato, che ha saputo spaziare dal neo-glam al punk rock e includere diverse sperimentazioni elettroniche.
Personaggio ribelle e controverso, Molko negli anni ha più volte suscitato scalpore. Per esempio, la band sollevò numerose polemiche all’inizio della carriera perché Molko indossava abiti e trucco in pubblico, parlando apertamente di sessualità in un’era ancora poco flessibile su certe tematiche. I Placebo hanno anche collaborato con numerosi artisti famosi tra cui David Bowie, Justin Warfield, Michael Stipe e Alison Mosshart. Nel 2018, in un’intervista al sito The Music, Molko criticò poi pesantemente il gruppo Kings of Leon, “Hai mai visto i fottuti Kings Of Leon? Gesù, potresti guardare persino delle sagome di cartone andare in scena e suonare un disco”.
L’omaggio a Sinéad O’Connor
Mentre la vicenda Molko-Meloni fa il giro del mondo, i Placebo sono impegnati in questi giorni in un tour europeo e durante una delle ultime date, a Madrid, Molko ha voluto omaggiare la cantante Sinéad O’Connor, morta il 26 luglio all’età di 56 anni, dopo una lunga storia di problemi mentali. Durante la sua esibizione alle Botanical Nights, Molko ha detto che Sinéad “ha reso il mondo un posto migliore per i vulnerabili e i senza voce” e poi ha bruciato il foglio che leggeva. Un cenno a quel momento in cui il cantante irlandese ha strappato una foto del Papa in piena esibizione? La sensibilità per i diritti dei più fragili e degli emarginati, non è un mistero.