Una vicenda bruttissima ha colpito un uomo a cui hanno fregato mille euro dal conto corrente. Si tratta di una nuova truffa e bisogna stare attenti, ecco in cosa consiste!
La nuova truffa che alcuni malviventi mettono in atto prevede di far sparire soldi dal conto corrente senza che il proprietario se ne accorge. E’ accaduto ad un romano che stava facendo delle operazioni allo sportello Atm, la polizia indaga al momento anche su altri casi simili accaduti. Ecco in cosa consiste la nuova truffa che frega i soldi all’istante!
La truffa dello Skimmer
Andare al bancomat per fare il prelievo è un’azione del tutto normale e comune, tuttavia bisogna stare attenti alle truffe che dilagano e fregano i titolari dei conti correnti senza che se ne accorgano. E’ quanto accaduto ad un romano che stava facendo un’operazione allo sportello Atm mentre era nella zona Monteverde della capitale.
L’uomo si è visto trattenere il bancomat per 40 secondi e non ha neanche potuto portare a termine alcuna transazione. Alcuni giorni dopo, con grande amarezza, ha visto che dal suo conto erano spariti mille euro. L’uomo era stato vittima di una truffa, che nello specifico si chiama truffa del bancomat clonato.
La clonazione del bancomat avviene tramite lo skimmer, un dispositivo non visibile che capta i codici pin e clona le carte di credito in un lampo. Da molto tempo diversi malviventi mettono in pratica questa truffa e pare che a Roma sia nuovamente diffusa.
Si tratta dello stesso modus operandi usato tempo fa, che prevede l’uso di uno skimmer a comparsa che il cliente non vede. Si tratta di uno strumento elettronico che viene messo nella linea dove va inserita la carta. La vicenda del romano non è accaduta adesso, ma risale allo scorso maggio. Vediamo nel dettaglio come si sono svolti i fatti.
La vicenda risale allo scorso maggio
Come detto prima, la vicenda risale al maggio scorso, esattamente al 13 maggio. Il romano P.C. era andato allo sportello esterno Atm sito nel quartiere Monteverde, precisamente in via Carini 58, per prelevare. Ha quindi introdotto la carta, ma per 40 secondi questa viene trattenuta.
Alla fine la carta gli è stata restituita perché ritenuta non abilitata dalla banca. L’uomo ha raccontato di essere tornato a casa e di aver telefonato alla sua banca per raccontare la vicenda. Dall’altro lato gli è stato detto di stare tranquillo perché il bancomat funzionava correttamente e non dava problemi.
Tuttavia, qualche giorno dopo ha constatato con amarezza e dispiacere che erano spariti mille euro dal suo conto. I soldi erano stati prelevati da un altro Atm. Così l’uomo ha contattato ancora una volta la banca che ha prontamente riaccreditato il denaro.
Lo storno della somma dopo dieci giorni
Ma la vicenda non è ancora conclusa e il bello deve arrivare. Infatti, circa dieci giorni dopo la somma viene stornata e all’uomo arriva un messaggio dalla banca che conferma la validità del prelievo. In pratica, non ci sono state operazioni che facevano sospettare un inganno, quindi il prelievo è stato effettuato correttamente.
Il romano ha denunciato i fatti alla polizia e gli agenti gli hanno detto che era semplicemente stato vittima della truffa dello skimmer, che prevede la cattura dei codici del bancomat e quindi il clono di esso.
Altre persone sono state truffate allo stesso modo e adesso la polizia sta indagando nella speranza di rintracciare i responsabili. Tante sono ad oggi le denunce raccolte dalla Polizia postale che sta cercando di risalire ai colpevoli della clonazione dei bancomat.
Nel 2022 è stato denunciato un 26enne di origine romena che era stato fermato dalla polizia e ritrovato con 160 carte di credito addosso. Di queste 44 erano state clonate e le rimanenti lo sarebbero state a breve. Allora la polizia aveva sequestrato anche uno skimmer usato per captare i codici delle carte.