Sapete perché Fiumicino si chiama così? Probabilmente no, perciò è bene approfondire la conoscenza di questo termine. Scopriamo qual è l’origine del nome Fiumicino!
Conoscere le origini del nome Fiumicino è importante per sapere di più su questo comune di Roma. Oltre che conoscere le origini del nome, è bene sapere di più su questa location, conoscere le sue architetture, il centro storico e le splendide ville che rimangono aperte ai turisti in determinati orari. Scopriamo le origini del nome Fiumicino e la storia di questa cittadina!
Origini del nome Fiumicino
Affacciato sul mar tirreno, a nord della foce del Tevere, Fiumicino è un comune di Roma il cui nome trae origine dal latino “flumen micinum” che vuol dire piccolo fiume. Con questo termine si può indicare il canale navigabile presente nella cittadina.
Le origini del centro abitato di Fiumicino risalgono al finire del 18° secolo, quando era composto da alcune capanne disposte attorno alla torre vecchia Nicolina costruita a sinistra del canale navigabile. Un po’ più a valle si trovava quella che poi venne denominata Villa Guglielmi, ma che all’epoca era ancora il casale dei Pamphili.
Sempre un po’ più a valle la Chiesa del Crocifisso, mentre sull’altra sponda si stagliavano due torri di guardia. Si trattava della torre Alessandrina risalente al 1662 e della torre Clementina risalente al 1774. Un ponte di barche apribile era stato realizzato fra la torre Alessandrina e la chiesa del Crocifisso, in modo da permettere di navigare lungo il fiume.
Il progetto del borgo nuovo
Nelle vicinanze del ponte si trovavano due costruzioni in cui abitavano l’ingegnere idraulico e coloro che si occupavano della manutenzione del ponte. I due edifici sono esistenti ancora oggi e nel 1710 erano stati inseriti in progetto di ampliamento, ma non vennero mai modificati.
Oltre un secolo dopo, nel 1823, l’ufficio della dogana venne realizzato sull’altra sponda, a ridosso della torre Alessandrina. A quell’epoca già molte persone abitavano e lavoravano a Fiumicino, perciò vennero realizzate abitazioni civili per accogliere altra gente.
Il progetto del nuovo borgo venne redatto dall’architetto Valadier, il cui disegno fatto di sua mano oggi si può ammirare a Roma presso l’Accademia di S. Luca. L’architetto realizzò il disegno mentre era in costruzione l’edificio per la dogana edificato a ridosso della torre Alessandrina, chiamata Gregoriana dal Valadier.
Al centro i lunghi caseggiati appaiono interrotti dalla nuova chiesa con l’orologio e per finire c’è un edificio uguale a quello della dogana da adibire ad attività sanitarie. Un viale alberato si sviluppa alle spalle degli edifici, mentre sono previsti archi di passaggio tra gli edifici civili e quelli della dogana.
Trasformazioni successive del progett
Il progetto del borgo venne successivamente trasformato grazie a Monsignor Belisario Cristaldi, che fece fare delle modifiche in modo particolare alla chiesa e alle case costruite dietro di essa.
Al posto del viale alberato vennero realizzati gli orti, mentre sul davanti del canale venne realizzata la strada principale del borgo. A questo punto rimase isolata dagli altri edifici la chiesa dedicata a S. Maria Porto della Salute.
La chiesa venne consacrata dal Card. Bartolomeo Pacca il 10 dicembre 1828 e venne nominato Don Luigi Giannelli come primo cappellano. Nel 1857 venne realizzata la canonica per volere del Cardinal Mattei.
Villa Guglielmi
Splendida villa di campagna fatta costruire dal cardinale Ruffo nel 1765, Villa Guglielmi fu sede del papa Gregorio XVI e del musicista Claude Debussy nell’ottocento. Successivamente alloggiarono nella villa i primi braccianti romagnoli arrivati qui per fare le bonifiche e stanziarsi lungo il litorale. Intorno alla villa si estende un parco di 10 ettari, immenso e con giardini all’italiana. Nelle sue vicinanze si erge la chiesa del Crocifisso che il cardinale Ruffo fece costruire tra il 1780 ed il 1787.
Visitare Fiumicino è un vero piacere e scoprire le sue bellezze oltre che le origini del suo nome permette di fare un salto indietro nel tempo molto piacevole.