La banda delle mazze è tornata a colpire. Questa volta in via Caio Manilio, presso il quartiere Tuscolano in una filiale di una banca. Armati di mazze, come al solito, intorno alle quattro del mattino di lunedì 31 luglio, hanno divelto la serranda e smurato la cassaforte. Un’azione ben preparata, durata cinque minuti al massimo. Infatti quando gli agenti del reparto Volanti sono arrivati sul posto, la banda era già scappata da un pezzo. Unica cosa da fare visionare le immagini di videosorveglianza e procedere con dei rilievi da parte della scientifica. La banda il 20 giugno scorso, ha messo a segno tre colpi su cinque del genere.
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Le indagini
Come già detto le indagini possono vertere in queste due direzioni; video e rilievi. Quattro uomini con volto travisato hanno posto in essere il colpo. Secondo le immagini delle telecamere in due hanno forzato l’ingresso con delle mazze che gli altri due complici in attesa a bordo di un Suv col motore acceso. Cinque minuti in tutto per forzare la porta d’ingresso e smurare la cassaforte. Un colpo fotocopia che ricorda quelli del 20 giugno scorso, quando la banda mise a segno tre colpi su cinque tentati in una sola notte tra l’Appio e il Nomentano. Un colpo lampo insomma, con i rilievi della scientifica che non hanno dato risultati utili; infatti i ladri indossavano dei guanti. Mentre sono al vaglio invece le immagini delle telecamere per seguire la via di fuga dei banditi tra il Tuscolano e il Quadraro. Non solo; anche quelle precedenti il colpo sono sotto esame. Infatti è convinzione di chi indaga che l’azione sia stata ben preparata con dei sopralluoghi. Ancora non sappiamo l’entità del bottino; il direttore e la polizia sono ancora al lavoro per avere questo dato.