Era stato aggredito e insultato con pesanti epiteti a Montefiascone nel 2019 durante la festa della birra. Carmine Buono, 33enne omosessuale, si era sentito apostrofare così, dopo essere stato colpito a una spalla. “Froci* di merd*, non ti faccio arrivare a casa“. E ancora: “Vai via dal paese che è meglio per te“, questo il tenore degli insulti ricevuti dal ragazzo. Per la vicenda erano state denunciate cinque persone, tre donne e due uomini. Ora sono arrivate le condanne.
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Due condanne in primo grado per l’episodio alla festa della birra
L’aggressione omofoba al parrucchiere gay era avvenuta alla festa della birra del paese, e ha generato scalpore perché avvenuta in mezzo a tante persone, nessuna delle quali è intervenuta. “Froci* di merd*, ricchione, vai via qui non ti vogliamo“, questi e altri insulti avevano umiliato il ragazzo. A processo sono andati due uomini e tre donne accusati dell’aggressione del 13 luglio 2019 ai danni di Carmine Buono, di origine napoletana ma da anni residente a Montefiascone. All’epoca lavorava come parrucchiere presso il salone della sorella Sara. Dopo la serata al Tuscia Birra, la festa locale, tornando a casa da solo si era sentito apostrofare così e peraltro dopo essere stato colpito. La vicenda è finita con due condanne penali e il risarcimento al favore di Carmine Buono. Il parrucchiere ha così commentato la notizia a Tuscia Web: “Sono stati anni difficili ma non ho mai perso la fiducia verso quelle istituzioni che devono garantire la legalità soprattutto per eventi così violenti che hanno portato altre persone più fragili al gesto estremo. Non abbiate paura di denunciare perché la libertà è un valore prezioso che va garantito a tutti“. Vedremo se anche il comune di Montefiascone, che mai si è pronunciato sulla vicenda, condannerà l’accaduto.