Nella zona di Cisterna di Latina arrivano i parcheggi rosa. Come sappiamo, questa tipologia di strisce per la sosta sono riservati a determinate persone: infatti, con questa scelta il Comune ha deciso anzitutto di tutelare tutte le ragazze e donne in stato di gravidanza. Le strisce rosa, poi, garantiranno la sosta anche a quei nuclei familiari con bambini con un’età inferiore a due anni.
I parcheggi rosa a Cisterna di Latina
Con l’approvazione all’unanimità in Consiglio comunale del regolamento per il rilascio del contrassegno che autorizza la sosta e l’adozione dell’ordinanza di istituzione degli stalli, sono attivi a Cisterna i parcheggi riservati alle donne in stato di gravidanza e ai genitori con un bambino di età non superiore ai due anni.
Gli aventi diritto possono presentare richiesta al Comando della Polizia Locale utilizzando l’apposita modulistica presente anche sul sito web del Comune nella pagina dedicata alla Polizia Locale.
Chi ha diritto alle strisce rosa dentro il Comune?
Hanno diritto al contrassegno le donne incinta e i genitori di bambini che abbiamo meno di due anni di età e che siano residenti nel Comune di Cisterna di Latina. Per usufruire degli stalli riservati, i titolari devono esporre il contrassegno sul cruscotto del veicolo in modo da consentirne il controllo. Hanno diritto a usufruire dei parcheggi contraddistinti dall’apposita segnaletica solamente i genitori ed è valido sul solo veicolo nel quale è esposto.
Le sanzioni per i trasgressori
Coloro che non hanno diritto e parcheggeranno comunque negli stalli rosa, verranno sanzionati secondo quanto previsto dal Codice della Strada. Il contrassegno, inoltre, non dà diritto alla sosta gratuita nelle aree a pagamento né tantomeno negli stalli di sosta riservati ad altre categorie di veicoli.
Santilli: “È un’iniziativa di civiltà”
«Il Comune di Cisterna di Latina, con delibera di Giunta – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità e Trasporto, Andrea Santilli – ha individuato, in sede di prima applicazione, 42 stalli riservati, nelle diverse località della città, e indicati con apposita segnaletica. È un’iniziativa di civiltà e, come le categorie più in difficoltà, anche le mamme in stato di gravidanza vivono un processo temporaneo di difficoltà. Per questo ringrazio l’Amministrazione per aver posto attenzione e sensibilità a questa tematica».