Ancora una brutta storia di maltrattamenti in famiglia, stavolta con una vicenda proveniente dalla Provincia di Latina, da Priverno per l’esattezza. Una donna maltrattata e perfino violentata da chi, in realtà, avrebbe dovuto proteggerla, ovvero il suo fidanzato.
Adesso per lei però l’incubo è finito, o almeno si spera. Ad arrestarlo sono stati i Carabinieri e la Polizia di Stato che, ascoltando le dichiarazioni della vittima e di alcuni testimoni, sono riusciti a ricostruire il drammatico contesto familiare all’interno del quale la donna era costretta a vivere. Arrivando infine a fermare l’uomo.
Le indagini
Le indagini hanno coinvolto sia il personale della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Latina sia i Militari dell’Arma della stazione di Priverno. Ieri pomeriggio, giovedì 27 luglio 2023, è scattata poi l’operazione che ha portato all’arresto dell’uomo: si tratta di un 33enne che deve ora rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della propria compagna.
Le botte e i maltrattamenti
Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. Dott. Mario La Rosa su richiesta del P.M. titolare delle indagini, la Dr.ssa Giorgia Orlando. Sulla base della dettagliata denuncia-querela sporta dalla vittima è stato possibile ricostruire la gravità delle violenze subite; decisive in tal senso sono state le testimonianze di altre persone che purtroppo erano venute a conoscenza dei continui maltrattamenti subiti dalla donna, sia i referti medici rilasciati da vari Ospedali del territorio dove a più riprese la donna si era dovuta recare a causa delle lesioni subite.
Ai domiciliari
L’informativa indirizzata al P.M. titolare delle indagini, da quanto si apprende, ha trovato così pieno accoglimento nell’autorità giudiziaria che ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari, il provvedimento di arresto. Per il momento il 33enne è stato ricondotto presso la propria abitazione dove è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari e messo a disposizione dell’A.G. procedente.