Ancora episodi di bagni all’interno della Fontana di Trevi. È successo anche la scorsa notte nel Centro Storico di Roma, dove un uomo è entrato nella storica vasca d’acqua nonostante i divieti. Incurante di come non potesse neanche entrare all’interno nel fontanone, il signore non si è fatto poi problemi ad arrampicarsi sui marmi del monumento e poi tuffarsi all’interno dell’acqua.
Ancora monumenti di Roma sfregiati: ora la Fontana di Trevi
Un nuovo episodio che denota l’inciviltà di alcuni turisti verso il nostro patrimonio artistico, probabilmente mai così abbandonato come oggi. A Roma succede anche questo, dove un uomo, anche di corporatura molto robusta, si arrampica sulle statue de “L’Abbondanza dei frutti”, “La Fertilità dei campi” e “I doni dell’autunno”, per poi tuffarsi all’interno della famosissima fontana del Centro Storico capitolino.
I rischi per la famosa fontana di Roma
Il rischio di certe bravate, come purtroppo sappiamo, può costare caro al nostro patrimonio artistico. Si può partire da un marmo scheggiato, fino ad arrivare a qualche statua secolare polverizzata in terra perché caduta. Ieri, purtroppo, abbiamo rischiato tutto ciò. Un turista, sotto gli occhi di centinaia di turisti, ha pensato bene di farsi un bel tuffo all’interno della Fontana di Trevi, rischiando di farsi male lui e farlo soprattutto alle nostre opere d’arte.
Il caldo darà alla testa, ma a Roma è emergenza arte
L’episodio alla Fontana di Trevi è solo l’ennesimo caso che tocca la Capitale e il suo patrimonio artistico, ormai quotidianamente in balia delle scellerate scelte di alcuni turisti. La follia non ha eguali, se pensiamo come ormai per ben tre volte hanno vandalizzato un muro del Colosseo, coi turisti arrivati a incidere i propri nomi sulla secolare parete all’interno del monumento più famoso del mondo. Ieri lo sfregio al Monumento del Bersagliere a Porta Pia, dove qualche incosciente ha imbrattato l’opera d’arte con una svastica. Poi tanti altri episodi, che rendono la nostra Capitale vulnerabile all’inciviltà dei turisti.