Ritrovamento importantissimo a Civitavecchia: centinaia di anfore rinvenute dal fondale marino grazie a un’antica nave romana.
Roma è una costante scoperta. Ancora oggi il patrimonio storico della Capitale d’Italia è in espansione: storia e turismo si sono sempre intrecciati sul suolo capitolino. La contaminazione geopolitica che questa terra ha avuto lascia tracce inalienabili che riemergono un po’ alla volta come segni del tempo. Ritrovamenti che determinano quanta civiltà si cela sotto le strade, i mari e i confini che percorriamo tutti i giorni.
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Antico relitto a Civitavecchia: rinvenute centinaia di anfore
Il lavoro certosino degli archeologi consegna al mondo impronte di un tempo che non c’è più: il passato che determina il presente e influenza il futuro. Questo è stato il primo pensiero quando un’antica nave oneraria romana del II-I sec A.C. è venuta alla luce dal fondale marino. L’antico relitto è stato rinvenuto a Civitavecchia, al suo interno c’erano centinaia di anfore dal valore inestimabile.
Tutto a 160 metri di profondità sul fondale sabbioso: i reperti sono ancora in ottime condizioni, malgrado l’usura e l’influenza dei tempi. È ancora tangibile il tocco dell’epoca e i riferimenti artistici attraverso cui è possibile indicare la collocazione storica. Il territorio capitolino entusiasma e sconvolge davanti a traguardi che non sembravano possibili. La storia va avanti, ma qualche volta si guarda indietro. Partendo, magari, dal basso: in fondo al mare per risalire e riscrivere importanti pagine di vita.