Le vespe di terra cambiano abitudini, le loro come quelle dei residenti di una palazzina di piazza Bologna, che per anni hanno convissuto col rischio di essere assaliti da migliaia di questi esserini, nascosti nel sottotetto di un’abitazione.
Ieri un esperto ha deciso di intervenire per soccorrere gli abitanti della palazzina e scongiurare il peggio e, bardato dalla testa ai piedi, ha fatto una scoperta sensazionale. “Incredibile trovare una vespula germanica a piazza Bologna e non sotto terra, dove sono soliti nidificare questi vespidi, terrore di contadini e trattoristi”, ha raccontato dopo aver smontato il controsoffitto a canne di un’abitazione, sita al secondo piano di un edificio a via Trapani.
Prigionieri in casa per le vespe
L’uomo è intervenuto dopo le diverse segnalazioni dei condomini, che da giorni lamentavano di non riuscire ad aprire le finestre e sollevare le tapparelle, nonostante il caldo afoso. “Non riusciamo più ad aprire la finestra, abbiamo provato con l’insetticida da fuori, senza alcun risultato”, gli avrebbe confidato un’inquilina.
La motivazione risiedeva proprio sopra le loro testa. Da almeno due anni migliaia di vespe dimoravano nei 6 grandi favi disposti nel sottotetto della loro camera da letto. Qui, ignari di tutto, gli inquilini hanno convissuto con una grave minaccia. “Ci sono voluti circa 90 minuti per estrarre il nido e mettere in sicurezza l’appartamento”, ha raccontato l’uomo tra lo stupore dei presenti.
Cosa sono le vespule germaniche e come difendersi
La Vespula Germanica è un insetto sociale, generalmente pullula in ambienti dove la presenza dell’uomo è molto forte. Costruisce spesso i suoi nidi in carta sotto terra, ma non è escluso che, anche a causa dei cambiamenti climatici che disorientano questi animali, possano farlo altrove. In alternativa, la vespula può costruire il suo nido nelle fessure dei tronchi degli alberi o nelle siepi. Sono attratte da sostanze zuccherine e possono pungere se disturbate o minacciate. È considerato, spesso erroneamente, un insetto dall’impatto negativo, soprattutto nell’ambito della frutticoltura, perché non disdegna di nutrirsi di frutta matura e dolce, ma deve anche essere considerato un insetto utile nella lotta biologica contro alcuni parassiti. In ogni caso, meglio non disturbarla e rivolgersi a persone specializzate per rimuovere i nidi.