Il maltempo che si sta abbattendo sul Litorale Romano, con raffiche di vento e mare mosso, non risparmia nemmeno il territorio di Fregene. La nota località balneare nel Comune di Fiumicino, infatti, si è vista per l’ennesima volta vittima delle condizioni climatiche, con la forza del mare che ha causato nella giornata di oggi numerosi danni presso gli stabilimenti balneari.
La forte mareggiata procura danni agli stabilimenti di Fregene
È bastata la violenta mareggiata di ieri, per mettere in ginocchio una delle più famose località balneari del Litorale Romano. I danni sono impressionanti, specie se pensiamo come per l’ennesima volta gli imprenditori balneari dovranno fare i conti con danni da milioni di euro alle proprie strutture. Una situazione, peraltro, già lamentata in passato alle istituzioni del Comune di Fiumicino e della Regione Lazio.
Il calcolo dei danni a Fregene
Secondo le prime stime, la violenta mareggiata avrebbe portato al “rischio crollo” la piscina interna allo stabilimento Rio, situato sul lungomare di Levante a Fregene. Il risultato delle violente onde di oggi, in questo caso, è di avere la struttura balneare sospesa nel vuoto, considerato come il mare ha letteralmente mangiato la sabbia su cui posava l’imponente vasca di acqua.
A poca distanza, sempre sul lungomare di Levante, problemi anche per lo stabilimento Cigno. Qui, gestori e bagnanti hanno dovuto fare i conti col collasso dell’area docce, con l’area caduta giù per l’azione della violenta mareggiata che si è abbattuta su tutto il Litorale Romano.
La violenta mareggiata della notte: una storia che si ripete
Come ogni anno, tra Fregene e Torvaianica, dobbiamo fare i conti con gli effetti dell’erosione costiera. Decine d’imprenditori balneare, almeno una volta durante l’anno, continuano a essere vittime di ingenti danni per l’azione del mare. È stato così anche stanotte, dove la violenta mareggiata, ancora una volta, ha portato distruzione in tutto il Litorale Romano.