Non solo bagnati in difficoltà, a volte l’imprevedibilità del mare può colpire anche le persone più esperte. E’ questo quanto accaduto lunedì scorso a largo della costa di Torvaianica – già teatro quest’estate di diverse tragedie – quando un subacqueo, sorpreso da onde e forte vento, è rimasto bloccato in acqua non riuscendo più a fare rientro.
Fortunatamente per lui proprio su quel tratto di mare era in corso un’esercitazione aerea dell’Aeronautica Militare: l’equipaggio in addestramento allora, accortosi del pericolo che stava correndo l’uomo, è immediatamente intervenuto per soccorrerlo. E così l’esercitazione è passata da uno scenario simulato ad uno reale, portando i Militari subito a mettere in pratica ciò che stavano imparando.
Il salvataggio a largo della costa di Tor Paterno
L’allarme è scattato quando erano da poco passate le 16:30 di lunedì 24 luglio 2023. Un elicottero HH-139A dell’85° Centro SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) dell’Aeronautica Militare, di stanza nella vicina base di Pratica di Mare (RM), stava sorvolando le acque della riserva naturale di Tor Paterno.
Ad un certo punto l’equipaggio ha avvisato un subacqueo di 68 anni che, a causa del mare mosso e del forte vento, era disperso in acqua a qualche miglio dalla costa. I Militari dell’Aeronautica hanno chiesto e ricevuto l’autorizzazione ad d intervenire – fornita dal Maritime Rescue Cordination Center di Roma attraverso il Rescue Coordination Center del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico – recuperando così l’uomo.
L’arrivo a Pratica di Mare
Il team specializzato a bordo del velivolo era composto da piloti, operatori di bordo ed aero soccorritore: il mezzo era decollato circa due ore prima dalla base di Pratica di Mare per una missione addestrativa quando, al termine della stessa e poco prima di far rientro alla base, ha individuato il subacqueo in difficoltà. L’operazione di soccorso è diventata quindi “reale” e l’aero-soccorritore si è calato con il verricello eseguendo con successo il recupero dell’uomo. L’elicottero è poi atterrato all’aeroporto militare di Pratica di Mare, dove un’equipe medica della locale Infermeria militare si è immediatamente accertata delle condizioni di salute del sessantottenne.
Le operazioni di soccorso dell’Aeronautica Militare
Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7800 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.