Non ci sono parole per descrivere il fetore nauseabondo che proviene dagli scantinati di una palazzina popolare in via Girolamo Mechelli, presso il quartiere San Basilio. Sembra proprio una piscina ma, nel seminterrato del condominio, una vera e propria pozza di liquami ha inondato almeno uno dei vani. I residenti raccontano che la situazione è tale da almeno due anni e adesso temono per la propria salute.
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Scarichi fognari provenienti dalle tubature
Una volta scesi nei locali seminterrati e raggiunta l’enorme pozza d’acqua, alta circa 30 centimetri, è impossibile procedere. Quindi non sappiamo se negli altri vani la situazione è simile. L’odore nauseabondo che sale verso l’alto dura da circa due anni e nessuno si è mai preoccupato, rispetto alle istituzioni, di prendere atto della situazione. E poi procedere per una bonifica. Le acque putride provengono senza dubbio dalle tubature rotte, ormai vetuste, che non sono mai state manutenute. E, pare, non ci sia bisogno di cervellotiche analisi per determinare un contesto precario dal punto di vista igienico sanitario. In quella pozza hanno sicuramente proliferato batteri di ogni tipo, che possono far deflagrare una bomba sanitaria. “Con questo caldo rischiamo che si diffondano malattie“, hanno riferito i residenti all’Agenzia Nova, sottolineando che: “Inoltre sono due anni che c’è questa situazione e temiamo per la stabilità della struttura“. Già, perché c’è anche un problema collaterale legato agli effetti dell’acqua sul plesso, che potrebbe far marcire i materiali e creare ulteriori conseguenze spiacevoli. Intanto a causa della pozza di liquame ed escrementi è saltato l’impianto elettrico, quindi non c’è luce in tutti i locali seminterrati. Il Municipio IV, competente per territorio, nella giornata di ieri 24 luglio ha fatto espletare un sopralluogo. Dicono che sarà svolto un intervento, al momento solo per aspirare le acque. Però se non si svolgono tutti i lavori necessari la situazione tornerà ad essere quella attuale. Abbiamo provato a contattare il presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti. Al momento però risulta irreperibile.