Minuti di terrore a bordo di un aereo diretto a New York, che la potente grandine del Nord Italia ha danneggiato in volo. Una situazione di piena emergenza, considerato come il muso del Boeing 767-300 era completamente collassato sotto i colpi insistenti dei grossi pezzi provenienti dalla gragnola. Il pilota, avvertendo la situazione di pericolo, ha deciso di dirottare il volo presso l’aeroporto più vicino, ovvero il “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino.
L’aereo danneggiato dalla grandine
L’aereo, sotto l’effige della compagnia Delta Airlines, era partito dall’Aeroporto “Malpensa” di Varese. Un giorno sfortunato per volare, considerato come il pilota del mezzo ha incrociato la violenta grandinata che ha toccato il capoluogo lombardo sul proprio percorso. Granuli di ghiaccio molto grossi che, al pari di altre vetture in giro per l’Italia, hanno danneggiato gravemente anche il veicolo aereo.
La decisione di Enav: “Aereo impossibilitato a volare”
A decidere le sorti dell’aereo, diretto negli Stati Uniti d’America, è stato l’Enav. Osservati i danni riportati dal Boeing, infatti, ha preferito che il mezzo dirottasse verso Roma per fermarsi, mettere in sicurezza i passeggeri e il personale di bordo, oltre a effettuare poi le dovute manutenzioni. Infatti, il l’aeroplano aveva riportato consistenti danneggiamenti all’area delle ali, il muso e il motore, in una situazione che rendeva impossibile il volo verso New York.
L’episodio che ha danneggiato l’aereo
Come detto, l’aereo era partito dall’aeroporto fuori Milano intorno all’ora di pranzo. Un lasso di tempo dove, pilota e passeggeri, si sono trovati a incrociare la gravosa grandine che sta mettendo in ginocchio il Nord Italia. Dopo pochi minuti di volo, infatti, l’aeroplano è stato colpito da diversi granuli di ghiaccio, che nel giro di pochi istanti hanno letteralmente bucato il mezzo volante. Una situazione che ha impedito da subito il sorvolo dell’Oceano Atlantico, costringendo il pilota ad atterrare nella zona attrezzata più vicina.