Troppi tasselli che non tornano sulla morte di Andrea Dini, il legale che martedì 18 luglio è venuto a mancare per una caduta inspiegabile dal sesto piano della palazzina dove aveva il suo studio legale, a Frosinone. Le motivazioni sono ancora ignote, al giallo si aggiunge ora anche il tentato furto di una banda di ladri dal suo appartamento, mentre si celebravano i funerali.
Morte sospetta: un suicidio annunciato?
Andrea Dini è stato trovato morto in via Kennedy, a Frosinone, a causa di una caduta dal sesto piano del palazzo in cui si trova il suo studio, a pochi passi dal parco Matusa. Quella che può sembrare una caduta accidentale, può però riservare molte altre piste che gli inquirenti stanno ancora valutando. Dini infatti soffriva di una malattia che negli ultimi tempi aveva inciso profondamente sul suo umore, quindi non si esclude l’ipotesi di suicidio. La Procura ha aperto perciò un’indagine per istigazione al suicidio e sta facendo luce sull’accaduto.
Ladri in casa durante le esequie
Un altro dettaglio riguarda poi l’intrusione di alcuni malviventi in casa mentre i famigliari della vittima si trovavano presso la chiesa di Madonna della Neve per le esequie. Verso le 16.30 di sabato pomeriggio, i ladri avrebbero forato il muro dell’abitazione senza prelevare nulla di valore, creando solo panico e mettendo tutto a soqquadro.
Al momento si attendono sviluppi nelle indagini, in mano al pubblico ministero Samuel Amari, prassi che ha richiesto il sequestro dei telefoni e computer dell’avvocato noto e stimato di Frosinone. Sequestrato anche lo studio dove esercitava l’uomo, per cui si attende ora l’esito della perizia affidata al consulente incarico. Andrea Dini scompare lasciando moglie e figlia adolescente.
Il 15 luglio scorso un altro sospetto suicidio
Lo scorso 15 luglio a Sora, nella provincia ciociara, in mattinata una donna di mezza età è stata ritrovata morta ai piedi del cavalcavia della superstrada Avezzano-Sora-Cassino. In particolare in prossimità dell’uscita Sora Nord, in zona Madonna della Quercia. L’auto della donna è stata ritrovata parcheggiata lungo la superstrada, nei pressi del ponte. Per questo non si esclude anche in questo caso la tesi del gesto volontario. I soccorritori e le forze dell’ordine giunti sul posto non hanno potuto fare nulla. Il 10 luglio scorso, inoltre, uno studente universitario di 21 anni si è tolto la vita a Fiuggi. Ignoti i motivi del suicidio. Il ragazzo era un amante dello sport e della cultura e non aveva mai dato segni di instabilità psichica.