Era recidivo, e quello che hanno vissuto quei quattro bambini per anni non è immaginabile. Un uomo, padre di quattro figli, nel 2019 era stato arrestato per maltrattamenti alla moglie e ai bambini. Patteggiata la pena, sospesa, era stato scarcerato subito da tribunale. E lui è tornato a casa a gennaio 2020. È stato allora che ha ricominciato a porre in essere le violenze. Nel frattempo, non si sa come, i servizi sociali certificavano il clima sereno della famiglia con tanto di “clima d’affetto“. Ma alcune maestre dei bimbi non se a sono bevuta.
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“I bimbi disegnano solo teschi e pistole”
I piccoli sono stati attentamente osservati dalle insegnanti che hanno registrato disegni inquietanti. Teschi e pistole tra gli oggetti preferiti da ritrarre. Uno dei bimbi, viene riportato, si sarebbe mostrato violento con i compagni, oltre ad essere caratterizzato da un carattere apatico e anaffettivo. Un lavoro preciso quello delle maestre, interrotto dalla pandemia di Covid. Da marzo 2020, quindi, due dei quattro minori era finito in ospedale più volte con traumi cranici ed ematomi. Si sono quindi riaperte le porte del carcere per il padre orco. Dopo il processo, celebrato con rito abbreviato, la Giudice per l’Udienza Preliminare Giorgia De Palma ha inflitto al 34enne quattro anni e quattro mesi di reclusione, in accoglimento della richiesta del Pubblico Ministero Valeria Sottosanti. I piccoli sono stati affidati successivamente ad un curatore speciale. Il legale dell’uomo ha fatto appello.
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Secondo la giudice l’atteggiamento della madre è stato “omertoso”
La dottoressa De Palma certifica nella sentenza che i servizi sociali non avrebbero adeguatamente approfondito le segnalazioni delle maestre. E anche l’atteggiamento della mamma dei bambini, secondo la togata, è stato “omertoso” rispetto alla vicenda, “esponendoli alle violenze del padre”. “Papà ci picchia più forte di prima, con i bastoni e i mestoli“, rivelavano i bambini alle maestre. Le botte erano talmente forti che gli inquirenti che dopo appena due giorni di intercettazioni hanno dovuto interrompere l’attività investigativa per sottrarre i minori dalla furia dell’uomo.