Non accenna a placarsi l’emergenza rifiuti a Roma. Le strade della capitale sono ancora ricolme di immondizia. E ad aggravare la situazione, già di per sé delicata, spuntano alcuni documenti in possesso dei responsabili della manutenzione. Atti che raccontano la tragicomica condizione in cui versano i camion dell’Ama.
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Emergenza rifiuti a Roma, spuntano documenti sullo stato di salute dei mezzi Ama
Come riporta un articolo di ‘Repubblica’, infatti, alcuni documenti sono diventati pubblici e raccontano di una situazione surreale. L’emergenza rifiuti a Roma si colora di un nuovo capitolo. Che riguarda i mezzi Ama. Un primo camion attende da 48 giorni che un meccanico gli ripari il motore. Un secondo mezzo ha il cambio bloccato da ben 59 giorni. Per il terzo, la situazione è paradossalmente la più grave: fermo da 93 giorni con la consolle dell’attrezzatura in allarme. Poi, il record: per una paratia rotta si possono aspettare fino a 250 giorni in attesa di un ricambio. E se un mezzo è incidentato, si rischia addirittura di non rivederlo più sulle strade di Roma.
Le parole del sindaco di Roma Gualtieri
“Roma non è pulita come merita ma è più pulita di come l’abbiamo trovata. Ama pagava tantissimo per manutenzioni finte o inadeguate o insufficienti dei mezzi. Siamo partiti con un 50 per cento dei mezzi che funzionava e 50 per cento che non funzionava. Siamo arrivati a un 65 per cento che funziona sotto la gestione di Maurizio Pucci”, ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Da lì un vero tracollo, con dati in peggioramento da quando il nuovo management ha avviato verifiche più serrate, ma bocciate dai sindacati: “L’azienda — ha ripreso il primo cittadino — ha preso provvedimenti su un sistema opaco sulla manutenzione e i mezzi disponibili sono crollati al 35%. Questo significa che pure i nuovi operatori assunti non possono uscire a lavorare. E così l’azienda è andata in crisi”. Insomma, ci vorrà del tempo prima di un cambiamento tanto sperato.