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Rapinatore di liquori minaccia i dipendenti del supermercato con una siringa: arrestato

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Polizia

Una rapina quantomeno singolare quella che si è verificata in un negozio di Civitavecchia, nella quale il malvivente ha tentato di sottrarre alcune bottiglie di alcolici, ma quando si è visto scoperto ha minacciato i dipendenti con una siringa, nel tentativo di riuscire a scappare. Ma non è riuscito nell’intento e gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Civitavecchia lo hanno arrestato poiché gravemente indiziato del reato di rapina.

Ha cercato di prendere 6 bottiglie di liquori togliendo la placca antitaccheggio

L’uomo, un cittadino georgiano di 31 anni, con numerosi precedenti per reati di natura predatoria, poco prima dell’arrivo dei poliziotti, era stato sorpreso dai dipendenti dell’esercizio commerciale mentre, dopo aver staccato l’etichetta antitaccheggio, occultava all’interno di un borsone alcune bottiglie di liquore. Vistosi scoperto, il georgiano dapprima ha tentato di riporre sugli scaffali le 6 bottiglie sottratte, dal valore complessivo di euro 150 euro; successivamente ha estratto dalla tasca una siringa con cui ha minacciato il personale del supermercato per guadagnarsi la fuga, senza riuscirci grazie al tempestivo arrivo degli agenti che lo hanno bloccato disarmandolo.

Fermato dalla Polizia e perquisito

La Polizia accorsa velocemente ha bloccato il 31enne e lo ha sottoposto a perquisizione personale. Durante il controllo il 31enne è stato trovato in possesso della pinza utilizzata per privare le bottiglie della placca antitaccheggio. Ristretto nelle camere di sicurezza il rapinatore è dovuto poi comparire davanti al giudice. Nel corso dell’udienza l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Il rapinatore era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine

Ma gli inquirenti hanno deciso di svolgere ulteriori indagini sul rapinatore. Accertamenti dai quali è emerso che l’uomo, oltre ad essere una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, era gravato da Foglio di via dal Comune di Viterbo, emesso dal Questore di quel capoluogo, atto a lui notificato; inoltre è risultato anche essere colpito da Decreto di espulsione dal Territorio Nazionale.

 

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