Tragedia a Ostia, nei pressi della spiaggia libera S.P.Q.R. Un ragazzo di soli 25 anni, di nazionalità ucraina, è morto affogato. Stando alle prime informazioni, il ragazzo era entrato in acqua insieme alla madre, quando qualcosa è andato storto. I due sono apparsi subito in difficoltà: nonostante il tempestivo intervento di tre bagnini, per lui non c’è stato nulla da fare. Tratta in salvo, invece, la madre. Sul posto si sono recati la capitaneria di porto e la polizia. E’ successo oggi, venerdì 21 luglio 2023, intorno alle ore 17.
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Il precedente a Ostia: il tuffo all’altezza del canale dei pescatori poi la tragedia: uomo muore davanti al figlio
Non è purtroppo la prima volta che si verifica una tragedia a Ostia. Solo una settimana fa, esattamente lo scorso 13 luglio, è avvenuta una disgrazia in mare, l’ennesima di questa estate (già) maledetta. Si allunga il bilancio delle persone decedute tra le acque del litorale romano: imprudenza, malori, il tema della sicurezza sulle spiagge romane, discorsi che ritornano ciclicamente dinanzi ad ogni tragedia. Ma al di là delle cause, che pure vanno indagate, resta il dramma umano di contare e allungare l’elenco delle vittime. Un uomo sulla sessantina ha perso la vita mentre stava nuotando all’altezza del Canale dei Pescatori. In acqua con lui c’erano altre tre persone, tra cui il figlio. L’uomo, stando alle informazioni disponibili, avrebbe iniziato dapprima ad annaspare, poi avrebbe anche tentato di mettersi ‘a dorso’ pur di rimanere a galla. Immediato è scattato l’allarme con il bagnino, presente nelle vicinanze, che si è attivato prontamente per intervenire avendo notato il bagnante in difficoltà.
