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Ex consigliera comunale finisce in carcere: aveva rapinato una panetteria

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Ancora un'aggressione in carcere. I fatti sono avvenuti ieri pomeriggio ai danni di un'agente di polizia penitenziaria

Sorprendente come una consigliera comunale abbia scelto di trasformare la sua vita al punto da svestire i panni di amministratrice e indossare quelli di una rapinatrice e ladra. Succede ad Artena, come riporta La Repubblica, e protagonista è una 34enne  – eletta in maggioranza nel 2021 in maggioranza, passata poi in opposizione e dimessasi nel febbraio scorso – finita in carcere per una rapina in panetteria, dopo essersi resa colpevole di un furto in un bar.

L’ex consigliera comunale è finita in manette per il furto in un bar

Incastrata dalle telecamere di videosorveglianza di un bar, nel quale l’ex consigliera comunale, insieme a un complice, ha messo a segno un furto. I due avrebbero forzato la serranda e trafugando centinaia di pacchetti di sigarette, per poi darsi alla fuga. Un tentativo di far perdere le proprie tracce terminato presto con l’arresto. Visto che l’auto a bordo della quale viaggiava con il suo complice è stata fermata da carabinieri che hanno trovato gli attrezzi atti allo scasso e le sigarette appena rubate. Un fatto per il quale il giudice ha comminato all’ex amministratrice comunale l’obbligo di firma.

Il giudice ha disposto per la 34enne il carcere dopo la rapina in panetteria

A seguire, però, la 34enne si sarebbe resa autrice di un altro colpo, stavolta ai danni di una panetteria, dove avrebbe sottratto poco meno di 200 euro, per poi scappare. Stavolta, però, la titolare dell’attività l’avrebbe inseguita e una volta fuori sarebbe stata buttata a terra dal complice della consigliera comunale, sulla cui identità gli investigatori stanno ancora indagando. Stavolta, la situazione della 34enne è assai più grave, e quando è comparsa davanti al giudice per le indagini  preliminari per rispondere dell’accusa di rapina, il magistrato ha ritenuto opportuno firmare il provvedimento con il quale ha disposto per la donna la reclusione in carcere. 

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