Effettuati i test tossicologici all’ospedale Giovan Battista Grassi di Ostia, il conducente del Suv Bmw X5, è risultato positivo alla cocaina. Così, pare, il responsabile del terribile sinistro che nella mattinata di ieri, intorno alle 10, sulla via Del Mare, ha invaso la corsia opposta centrando una Panda. Nello scontro è morta Rita Breccolini, di 69 anni che viaggiava al lato passeggero. La conducente, la figlia 49enne è stata ricoverata in codice rosso e non si conoscono le sue condizioni.
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il 54enne positivo al test sugli stupefacenti
Il test tossicologico è stato effettuato nell’immediato, appena il 54enne è giunto al nosocomio. Ciò prima di sottoporlo ad una urgente operazione chirurgica per le ferite riportate nell’incidente. C’è da dire, però, che gli esami effettuati presso il Grassi non sono precisi. Mancherebbe infatti l’indicazione temporale; non si è infatti in grado di stabilire se lo stupefacente sia stato assunto da poche ore o molte settimane addietro, ad esempio. Ciò che sappiamo con certezza sono alcuni elementi della dinamica. Le donne stavano viaggiando in direzione Roma, quando il Suv, proveniente dall’Idroscalo, ha invaso la corsia opposta colpendo frontalmente l’utilitaria. La forza dell’impatto ha trascinato la Panda per alcuni metri, mentre il Bmw si è capovolto. I medici giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Rita Breccolini. Intervenuti anche i Vigili del Fuoco che hanno lavorato per estrarre la figlia dalle lamiere.
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Le testimonianze
I rilievi e le indagini sono state assegnate ai caschi bianchi della Polizia Locale del gruppo Decimo Mare, che è rimasta impegnata per ore. Ciò al fine di stabilire la dinamica dell’incidente e per gestire il traffico in tilt. Secondo alcune testimonianze il conducente del Suv avrebbe perso il controllo del mezzo. C’è infatti chi dice di averlo visto zigzagare prima dello scontro. Nessun segno di frenata, sull’asfalto gli agenti non hanno registrato segni di pneumatici. L’ipotesi principale rimane l’elevata velocità, prima di stabilire con contezza il ruolo e gli effetti della presunta assunzione cocaina dell’uomo.