Alle porte di Milano, a Garbagnate, la scorsa notte si è consumato l’ennesimo omicidio stradale. Vittime due adolescenti di 15 anni, un ragazzo e una ragazza, che attraversavano con la bicilette sulle strisce pedonali. Il giovane è deceduto, mentre la sua amica è sotto osservazione in ospedale. Responsabile dell’incidete un cittadino romeno di 32 anni, positivo all’alcol test e senza patente. Sulla vicenda si è espresso anche Matteo Salvini: “Una preghiera per i ragazzi“.
Omicidio stradale, Serena Greco travolta e uccisa da una moto: centauro condannato
I fatti
L’omicidio stradale si è consumato alle 22.30 in via Kennedy a Garbagnate. I mezzi di soccorso del 118 sono intervenuti con due ambulanze e un elicottero per cercare di salvare la vita ai giovani. L’adolescente è stato subito trasportato presso l’ospedale San Gerardo di Monza, in arresto cardiaco. Poco dopo purtroppo è deceduto. La ragazza è stata trasportata in elicottero al Niguarda di Milano in coma. Responsabile è un cittadino romeno che si è fermato a prestare soccorso. Risultato positivo all’alcol test, era anche senza patente. Ora è agli arresti accusato di omicidio stradale. Sul cofano del suo furgone i segni del tragico impatto che non lasciano dubbi. Il parabrezza è andato completamente distrutto. L’arresto è stato immediato; i carabinieri lo hanno tradotto presso il carcere di san Vittore in attesa della convalida da parte del giudice. La Procura ha disposto l’autopsia per il ragazzo deceduto.
Claudio Iacoponi travolto e ucciso da una moto a Roma, centauro a giudizio per omicidio stradale
Il 32enne è recidivo
B.P. era stato già denunciato per episodi simili, dal 2016 in poi. È ciò che è risultato dal terminale dei militari. Dalla ricostruzione i ragazzi coinvolti erano in compagni di altri due amici, che si sono salvati. B.P. ha precedente per guida in stato di ebrezza, senza patente e per rifiuto di sottoporsi all’alcol test. Risultano a suo carico anche altre pendenze per reati diversi. Pare che ieri sera stesse viaggiando a velocità elevata, ma ancora non sono stati disposti ulteriori accertamenti. Sulla vicenda si è anche espresso il ministro dei Trasporti Matteo Salvini: “Più soldi e uomini alle Forze dell’Ordine per aumentare i controlli e, col nuovo Codice della Strada, ritiro della patente definitivo per chi uccide guidando drogato o ubriaco. Una preghiera per i ragazzi, un fortissimo abbraccio alle famiglie, tanta tanta rabbia per il dolore causato da questo delinquente”, ha scritto il leader della Lega sui social.