Arriva Cerbero, per non andarsene più: continua l’ondata di caldo record e spuntano gli “angeli del fresco”. Tutti i punti di aiuto.
Temperature elevate e umidità sopra il livello di guardia. La Città Eterna con vista sul cambiamento climatico: il caldo è un contrappasso che i cittadini devono scontare, non solo per via della stagione, ma anche per le caratteristiche del territorio. Franco Califano, uno che Roma la conosceva bene, cantava: “Quest’estate somiglia a un gioco, è stupenda ma dura poco”. Peccato che, di questi tempi, nella Capitale, nessuno sembra divertirsi. Roma, come il resto d’Italia, è inghiottita nella morsa del caldo africano: la causa di tutto si chiama Cerbero, anticiclone che sta attraversando la Penisola portando in dono temperature elevatissime.
Si arrivano a toccare 41 gradi. In alcune zone anche oltre, poi l’umidità rende tutto più complicato. L’allarme è scattato anche in altre parti d’Italia: i 39 gradi al nord sono sintomo di equilibrio distorto che segnala quanto la “cappa” climatica coinvolga davvero chiunque. Tornando nella Capitale, sono 28 i punti sensibili per poter aiutare al meglio le persone sul territorio. Combattere le ondate di calore con zone ristoro, specialmente per i più anziani. Colosseo, Viale Marconi, Ponte Milvio, Viale Europa, ma anche Piazza Venezia, Metro Anagnina e Mercati Rionali.
Caldo record nella Capitale: arriva la task force, tutti i punti ristoro
80 persone preposte per operazioni di primo soccorso e refrigerio in caso di necessità in quella che gli esperti definiscono la giornata più calda dell’anno. Roma, nello specifico, è finita sulla stampa britannica: la Capitale d’Italia, in questi giorni particolari, viene definita un “inferno di cristallo” con le persone che si bagnano la testa – vinte dal calore – nei pressi della Fontana di Trevi.
Sembra l’Apocalisse, ma in realtà è solo un altro giorno alle prese con un’estate sottosopra. Non resta, dunque, che adeguarsi all'”inferno” nella speranza che torni presto un po’ di “purgatorio” e lasci respirare cittadini in cerca di dimensione e, magari, una borraccia.