Caldo record, l’estate è arrivata e i campanelli d’allarme passano per il barometro: le temperature saranno altissime fino al 31 luglio.
L’estate è arrivata e ha portato con sé Cerbero: l’anticiclone africano che sta caratterizzando queste settimane di luglio. Il problema è che le temperature non accennano ad arrestarsi. Dipende tutto dalle precipitazioni: la mancanza di vento fa sì che il barometro arrivi a livelli mai toccati prima. Infatti, quando la sera c’è leggermente più aria, si tratta di calore che viene disperso in maniera diversa. Precipitazioni di questo tipo non agevolano la situazione nello Stivale che, secondo gli esperti, dovrà convivere con questa situazione per tutto il mese.
Forse anche la prima metà di agosto sarà in questo modo: temperatura che vanno dai 35 ai 41 gradi di media, con punte – in alcune zone d’Italia – che toccano i 42-43°. I consigli degli esperti sono sempre gli stessi anche se un po’ banali: non uscire nelle ore più calde e avere sempre a portata di mano dell’acqua per idratarsi. 16 sono le città da bollino rosso per quanto riguarda le ondate di calore. Il caldo imperversa ugualmente su tutta la Penisola.
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Da Roma a Bari, fino a Palermo e Cagliari: la situazione è sempre la stessa con i rischi all’ordine del giorno. Il problema è al nord, con i tassi di umidità che si fanno sentire. Infatti non si era mai visto – nel passato recente – che a Bologna si superassero i 35°, situazione che va ad ampliare i problemi di qualche mese fa: in Emilia c’è ancora la conseguenza sociale e strutturale dell’alluvione. Il caldo africano scoraggia il turismo, ma non per questo le attività sono ferme. A maggior ragione, quest’estate, è consigliato muoversi ma sempre con consapevolezza: la panoramica delle temperature parla chiaro, non sarà un’estate come le altre. Il Paese si sta avvicinando a temperature tropicali.
Il colore viola che, nelle cartine, indica il calore percepito, non è solo preoccupante: indica anche un segno dei tempi. Se non si fa qualcosa per gestire in maniera diversa il cambiamento climatico, certi problemi persisteranno. Resta difficile parlarne quando il barometro impazza e le vacanze, per molti, sono ancora lontane. Arriverà un punto in cui non se ne potrà fare a meno, sempre che non sia già arrivato. Le somme si tireranno alla fine di agosto, periodo in cui non è detto che l’estate vada in pensione. Per l’uscita di scena definitiva, in attesa del prossimo anno, potrebbe volerci ancora un po’.