In molti si domandano cosa sia meglio per la pulizia dei pavimenti tra straccio e mocio. Finalmente è arrivata la risposta e vi stupirà.
Quando si parla di pulizia dei pavimenti le persone si dividono in due scuole di pensiero: quelle che preferiscono il mocio e le altre che ritengono più efficace lo straccio. Tra i due prodotti ci sono diverse differenze e in molti si sono spesso chiesti quale sia la soluzione migliore per avere le nostre superfici pulite alla perfezione. La risposta non è semplice, poiché devono essere presi in considerazione diversi fattori.
Da ormai anni a questa parte possiamo trovare nei supermercati entrambi in vendita, anche a poco prezzo, semplici da sostituire in quanto ormai è sufficiente rimuovere quello usato dal bastone o sostituire al mocio la spazzola per poterla utilizzare con lo straccio. La preferenza può essere dovuta a un fatto puramente di comodità o velocità, e non riguardare il risultato finale.
Il modo per capire quale dei due sia la scelta migliore per lavare i pavimenti è considerare i pro e contro di ognuno, valutando sia gli aspetti positivi che quelli negativi. Facciamo una panoramica, allora, su cosa comporta l’uso del mocio e dello straccio e compariamoli tra loro per comprendere quale fa al caso nostro.
Qual è la scelta migliore per i nostri pavimenti, lo straccio o il mocio?
Iniziamo dal mocio, strumento per le pulizie brevettato nella prima metà dell’Ottocento e poi perfezionato nel 1957 da Manuel Corominas. Ormai presente in quasi tutte le case, ha dalla sua la comodità di poter essere strizzato grazie all’estensione del normale secchio, senza bagnarci nemmeno le punte delle dita. Inoltre, grazie alle strisce in microfibra, riesce ad arrivare anche in zone piuttosto nascoste della casa. Ci sono poi alcuni modelli con bastone allungabile e flessibile che permettono di arrivare anche molto in alto. I suoi detrattori fanno notare, tuttavia, quanto spesso non sia sufficiente per pulire a fondo i pavimenti, lasciandoli non del tutto puliti.
Il vecchio straccio, alleato contro lo sporco delle nostre nonne, permette una pulizia più approfondita ma, oltre alla sgradevolezza di doverlo strizzare ogni volta e il conseguente uso dei guanti per non sporcarci, tende a usurarsi con più velocità, e inoltre deve asciugarsi del tutto prima di poter essere utilizzato di nuovo. Qual è, quindi, il “vincitore” tra questi due prodotti per la casa?
Chi vince tra straccio e mocio? La risposta stupisce
Ebbene, benché possa sembrare strano, non ci sono vincitori, in questo caso, poiché tutto dipende dalle nostre abitudini e da come preferiamo pulire i pavimenti. Se siamo persone sempre di fretta, che non hanno molto tempo da dedicare alla casa, forse il mocio è ciò che fa al caso nostro, in quanto è sufficiente riempire il secchio con acqua e detersivo e immergercelo e quindi strizzarlo.
Al contrario, lo straccio risulterà più efficiente per eseguire pulizie di fino, in quanto si potrà utilizzare anche per pulire gli spazi tra un mobile e l’altro, cosa non sempre possibile con il “rivale“. E voi, quale preferite?