E stato un vero e proprio “viaggio emozionale tra poesia recitata, magia della
musica, solidarietà e impegno sociale” quello che, sabato 15 luglio ha visto riunite
Istituzioni, Artisti, Associazioni di volontariato, Giornalisti, Scrittori, Medici e un folto
pubblico, insieme a Sabaudia. La “Remata al tramonto” delle atlete dell’ASD
Rosaremo è stata al centro di questo evento simbolico con la presentazione alle ore
19.00 presso la corte comunale del museo Greco dell’opera “Per te, che sei il mio
mare”, una raccolta di poesie e dipinti dell’Artista Adele Tramontano.
L’occasione per ribadire l’importanza dello Sport come arma di prevenzione e cura
per molte patologie croniche e oncologiche.
Un evento multiemozionale, mirabilmente presentato dall’attrice Viviana Colais, la
quale ha recitato numerose poesie, accompagnate ed intervallate dalle esecuzioni al
pianoforte di celebri brani musicali da parte del chirurgo senologo e pianista Luigi
Marino Cosentino e cantati dalla giovane Costanza Marino Cosentino. Hanno
partecipato all’ evento il Consigliere Delegato allo Sport Massimo Mazzali, che ha
portato i saluti del Sindaco Alberto Mosca, sottolineando l’importanza dello sport
per le pazienti colpite dal tumore.
Per il Comune era presente anche l’Assessora alla Sanità Annamaria Maracchioni.
La giornalista e scrittrice Daniela Brancati, già Direttrice del TG3, ha illustrato il
valore delle opere poetiche e pittoriche dell’autrice Adele Tramontano. La
Presidente della “ASD ROSAREMO” Simona Lavazza, ha sottolineato l’importanza del
canottaggio per la riabilitazione delle donne operate di tumore al seno ed insieme
ad altre donne dell’Associazione hanno portato la loro toccante testimonianza.
La Presidente del Circolo Sportivo di Sabaudia “The CORE” Francesca Zito, che con
l’Associazione supporta le iniziative sportive sul lago all’ombra del Circeo, ha
espresso la sua felicità per aver ospitato l’Evento.
La prof.ssa Maria Alessandra Mirri, Direttore della Breast Unit della ASL RM1, ha
spiegato cos’è una Breast Unit, la loro struttura, l’importanza della presenza di una
equipe multidisciplinare, la utilità delle Associazioni, delle terapie integrate tra le
quali il canottaggio, per migliorare la “Qualità della vita” delle pazienti e come tutto
questo si traduce in un aumento di circa il 20% della sopravvivenza nella presa in
carico da parte della Breast Unit delle donne colpite dal tumore al seno.
Il prof. Fabio Ricci, Direttore della Breast Unit della ASL Latina, ha ringraziato gli
organizzatori per l’invito, ha portato i saluti della Direttrice Generale dott.ssa Silvia
Cavalli ed illustrato l’organizzazione della Breast Unit di Latina.
L’artista Adele Tramontano, visibilmente emozionata ha voluto ringraziare tutti con
un particolare accenno alla sua famiglia e a suo marito che l’hanno fortemente
sostenuta in questa bellissima avventura.
Presente l’onorevole Giovanna Miele, deputata della provincia di Latina e membro
della commissione Cultura della Camera che ha sottolineato, come politica e come
donna, l’importanza e l’alto valore sociale dell’Evento. Con una puntuale analisi
comparativa ha stressato come lo sport, la poesia, la pittura, la scrittura, la musica,
la medicina si intersecano tra loro presentando tutti il comune denominatore della
cultura. La cultura come vero motore per una evoluzione in tutti i campi del genere
umano. Intervento apprezzato dal pubblico, di elevato spessore politico e molto
coinvolgente per le emozioni che ha suscitato.
I proventi dei diritti d’autore della vendita della raccolta di poesie sono stati
interamente devoluti alla “ASD ROSAREMO”, per offrire alle donne che hanno
vissuto o vivono l’esperienza del tumore al seno, corsi di canottaggio gratuiti,
condotti da allenatori specializzati. Il canottaggio, è una disciplina sportiva che aiuta
corpo e mente, favorendo la socializzazione, il fare squadra per uscire
dall’isolamento che spesso provoca grande disagio nelle pazienti durante e dopo le
terapie, aiutandole a ritrovare se stesse. Una serata da incorniciare, un esempio di
sinergia tra tutti i protagonisti, con il risultato di un grande successo, un messaggio
di “Vita” in primis per le donne colpite dalla malattia.