Un pomeriggio dei coltelli, a Latina nella giornata di ieri. Una lite, poi degenerata brutalmente, tra un cittadino del Gambia di 24 anni e un tunisino, è finita a fendenti. Ad avere la peggio il gambiano, ferito da varie coltellate di cui una alla testa e ricoverato poi in condizioni non gravi. Mentre il secondo è stato salvato dal linciaggio dagli agenti della Questura di Latina, intervenuti per sedare la rissa. Con tutta probabilità, gli amici del gambiano sono accorsi in suo aiuto. Per questo è stato trasportato presso il presidio delle forze dell’ordine per essere prima identificato e poi rilasciato. Nessuna denuncia risulta al momento, con i protagonisti, ad eccezione del tunisino e del gambiano, che sono riusciti a fuggire.
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Mistero sui motivi della lite
Non sappiamo i motivi che hanno portato alla sanguinosa rissa, consumata in pieno giorno nella città pontina. Fatto sta che la situazione è precipitata, con l’africano a riportare la peggio per una ferita d’arma bianca alla testa e altre agli arti. A quel punto si sono precipitati sul posto i suoi sodali con l’intenzione di difenderlo. L’allarme al numero unico di emergenza è scattato quando il nordafricano, fuggendo, ha trovato riparo in un bar tabacchi nei pressi delle autolinee, in via Villafranca. All’arrivo degli agenti gli inseguitori si erano però già dileguati, facendo perdere le loro tracce. La Polizia, con l’ausilio dei Carabinieri, hanno notato solo il cittadino del Gambia che si aggirava vicino al bar sanguinante e a petto nudo. Mentre veniva soccorso e poi trasportato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, il tunisino ha cercato di scappare. Ma è stato prontamente bloccato dai poliziotti. Soccorso anch’egli, è stato poi portato in questura per accertamenti per l’identificazione, in quanto sprovvisto di documenti. Il coltello non è stato ritrovato.