Camera da scandalo. Dopo il reintegro per i vitalizi al Senato della Repubblica, il “regalo” agli italiani lo fanno anche gli Onorevoli eletti. In queste ore, infatti, è passata una legge che farà aumentare lo stipendio dei Capigruppo eletti, per l’appunto, a Montecitorio. Di pari passo, questa volta senza far scandalo, a Roma il sindaco Gualtieri ha trovato l’intesa coi sindacati per aumentare lo stipendio dei dipendenti comunali, che si ritroveranno incentivi fino a 1.500 euro in più.
Aumentato lo stipendio dei Capigruppo alla Camera
Se qualcuno, un tempo, lanciava l’appello a un “taglio agli sprechi” dentro il Parlamento, oggi tale iniziativa viene completamente calpestata. Alla Camera, infatti, è passata una legge per aumentare gli stipendi dei Capigruppo. Cifre che, visionando le carte inerenti l’iniziativa, sono da capogiro: un Capigruppo, in questa maniera, potrebbe ottenere un aumento della propria mensilità anche di 1.200/3.000 euro. Il tutto, in un Paese che affronta una grave crisi economica e con il margine delle persone fragile che tende ad aumentare giornalmente.
Salgono le paghe dei politici, scendono quelle dei lavoratori
Che Montecitorio, al pari di Palazzo Madama, non vivesse i problemi della cittadinanza italiana, era cosa chiara ai più. Ma solo in Italia si poteva arrivare a questo stato delle cose: aumentano le paghe dei politici, mentre collassano gli stipendi dei lavoratori regolari nel nostro Paese. A dirlo non è più la propaganda del Movimento 5 Stelle, ma il rapporto OCSE che sottolinea “il ribasso degli stipendi reali” per i lavoratori italiani.
Il Comune di Roma va controcorrente
Parlando di lavoratori, è buono sottolineare come il Comune di Roma vada controcorrente in questo periodo storico. Infatti, come avevamo già scritto pochi giorni fa, il sindaco Gualtieri ha trovato l’intesa con i sindacati dei dipendenti comunali. La congiunzione d’intenti, infatti, porterà a un corposo aumento delle buste paga per gli stipendi dei dipendenti di Roma Capitale dal prossimo mese.