Sono partite ufficialmente le gare per il Gran Prix di Formula E a Roma, con le supercar elettriche che sono tornate a calcare il manto stradale del centro storico dell’Eur. Nonostante il caldo, i piloti hanno ricominciato a prendere mano con il famoso tracciato romano, preparando le proprie vetture in vista delle qualificazioni e soprattutto la gara che si svolgerà domani.
La gara di Formula E a Roma
Sul circuito che costeggia il centro del quartiere Eur, le monoposto si trovano davanti un circuito cittadino molto complesso. Nonostante si trattasse solo della manches legata alla prima gara, lo spettacolo ci ha già regalato spettacolari incidenti con le vetture in campo. A rendere complesso il circuito romano, infatti, risulta essere la presenza di corsie molto strette, che facilmente portano a sbattere le automobili contro le barriere.
I numerosi incidenti avvenuti
Nonostante si trattasse della prima, quasi tutte le vetture hanno riportato danni da questa prima prova del Gran Prix. Seppur si trattava di una conoscenza del percorso, tra la zona di Cristoforo Colombo e la stazione metropolitana della Magliana, molte vetture hanno messo pesantemente il piede sull’acceleratore ugualmente. Il risultato sono state sbandate pesanti, oltre a testacoda che hanno creato scontri tra due o più autovetture in gioco.
Il caldo riduce le prestazioni dei freni
Nella diretta di Italia 1, gli ingegneri sono letteralmente disperati dalla complessità del circuito romano. Se la prima gara dato vita agli incidenti, è immaginabile cosa succederà nella gara di domani pomeriggio. Come testato dai piloti e le varie scuderie in gara, il caldo sta viziando le prestazioni delle potenti supercar elettriche. Il problema maggiore risulta nelle frenate, con le alte temperature che tendono a non aiutare le macchine e soprattutto non rendono la vita semplice ai piloti, che forse anche per il sole non sono reattivi come nelle altre gare. A vincere oggi, a bordo della Jaguar, il pilota Mitch Evans.