Una moglie, per allietare il proprio marito, sarebbe pronta a tutto. È la storia di una donna che, nel Nord Italia, ha cercato di portare un po’ di “piacere” al proprio compagno, ricoverato in ospedale per problemi di salute. La signora, travestitasi da medico, sarebbe entrata in ospedale e avrebbe raggiunto la camera dell’uomo, iniziando poi un rapporto sessuale all’interno della struttura ospedaliere. Mai avrebbe pensato, però, di essere “colta in flagrante” dagli agenti di polizia presenti nello stabile.
La moglie prova a fare sesso col marito in ospedale
La signora, come in un film della commedia all’italiana, si era ingegnata per non “abbandonare” il marito. Preso un camice da dottoressa, si era inserita all’interno dei reparti ospedalieri di una struttura di Padova, dove per l’appunto l’uomo era ricoverato per problemi di salute. La donna, con il fugace travestimento, era riuscita a introdursi nella camera del marito, riuscendo anche a iniziare dei preliminari legati al loro rapporto sessuale.
L’intervento della polizia in ospedale
Insospettiti da quel volto nuovo, che soprattutto si spacciava come dottoressa e senza un tesserino di riconoscimento, alcuni operatori della struttura ospedaliera avrebbero allertato la polizia. Arrivati gli agenti all’ospedale, in una camera della struttura avrebbero trovato la donna in atteggiamenti “inequivocabili” con il proprio marito. A rendere più palese la scena, oltretutto, la visione della moglie dell’uomo mezza nuda in camera, in una situazione che risultava ingiustificabile agli stessi agenti di polizia.
La moglie denunciata dalla polizia
Gli agenti, come hanno visto la scena davanti i propri occhi, hanno subito fermato il rapporto sessuale e iniziato il riconoscimento della donna. Oltre ad atteggiamenti intimi in un luogo pubblico, la signora avrebbe aggravato la propria posizione fingendosi un medico, in una dinamica duramente condannata dalla legge italiana. La donna, infatti, è accusata di ricettazione, esercizio abusivo della professione e sostituzione di persona.